SICUREZZA

Neva Sgr investe in Phosphorus Cybersecurity

Neva Sgr investe in Phosphorus Cybersecurity estendendo l’attività di quest’ultima in Italia grazie alla rete di relazioni del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Phosphorus Cybersecurity Inc è una società statunitense attiva nella sicurezza e nella gestione dei dispositivi per l’Extended Internet of Things (xIoT), l’estensione dell’Internet delle Cose, la rete di dispositivi, apparecchiature e macchinari connessi che scambiano dati tra loro e con altri sistemi.

La finalizzazione dell’investimento

La società di Venture Capital del Gruppo Intesa Sanpaolo, controllata al 100% da Intesa Sanpaolo Innovation Center, ha finalizzato l’investimento tramite i propri fondi: Fondo Neva II e Fondo Neva II Italia.

«Investire nella Cybersecurity xIoT è oggi più che mai necessario, vista la rapida crescita dei dispositivi connessi in settori chiave come la sanità e la produzione – afferma Mario Costantini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Neva Sgr. Abbiamo scelto Phosphorus Cybersecurity per la sua tecnologia distintiva e il suo approccio innovativo. Facendo leva sull’ampia rete e le risorse strategiche di Neva Sgr e del Gruppo Intesa Sanpaolo, non vediamo l'ora di sostenere attivamente la crescita internazionale e il successo di mercato di Phosphorus».

«Stiamo assistendo a una delle più profonde trasformazioni tecnologiche della storia dell'umanità, guidata dalla convergenza sempre più marcata di xIoT, Intelligenza Artificiale e Cybersecurity – dichiara Chris Rouland, CEO di Phosphorus Cybersecurity. Otto anni fa, abbiamo riconosciuto il problema della sicurezza xIoT e ci siamo proposti di affrontarlo su scala crescente. Abbiamo iniziato costruendo una piattaforma per affrontare problemi fondamentali come password deboli, configurazioni insicure e firmware vulnerabili nell’xIoT. Oggi stiamo gettando le basi per evolvere dall'automazione intelligente alla piena autonomia».