Con una raccolta di oltre 13mila euro, si è conclusa la campagna crowd per la realizzazione del progetto “Casa Ersilia”, promossa lo scorso settembre da Intesa Sanpaolo e Fondazione Asilo Mariuccia su For Funding.
Il progetto ha previsto la realizzazione di due case rifugio, a indirizzo segreto, sul territorio lombardo, per donne vittime di abusi e violenze, a proprietà della Fonazione.
Gli interventi, realizzati in tempi brevi e nel rispetto delle norme di sicurezza e delle esigenze di privacy delle donne ospiti e dei loro bambini, sono terminati e le case rifugio sono già operative.
Una squadra di supporto psicologico e non solo
Grazie a questa raccolta si è potuto inoltre finanziare un anno di attività dell’équipe specializzata nell’accoglienza (psicoterapeuta, mediatori culturali, sostegno psicologico), l'acquisto di un automezzo e il costo dell’autista per il trasporto in sicurezza delle donne e dei loro bambini.
La Fondazione si occupa, inoltre, di sostenere i costi per le spese alimentari, i vestiti e alcuni giochi per rendere il periodo di isolamento meno traumatico possibile.
Le case rifugio sono strutture a indirizzo segreto che ospitano a titolo gratuito le donne sole, o con i loro figli, che si sono rivolte a un centro dell’antiviolenza in quanto soggette a violenza di genere.
“Casa Ersilia” ha già accolto in pochi mesi circa 10 donne sole e con figli, alcune hanno intrapreso un percorso di fuoriuscita dalla violenza, altre sono ancora nel periodo di protezione.
I minori impossibilitati a frequentare la scuola ricevono un servizio di “home schooling” da parte degli educatori.
La Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, guidata da Mauro Micillo, ha sostenuto l’iniziativa con una propria donazione.