Dati 2023

BCC Factoring: crescono volumi e margine di intermediazione

BCC Factoring ha approvato i risultati 2023: i volumi (turnover) sono in crescita dell’11,5% sul 2022 a oltre 2,5 miliardi di euro, superando dell’1,4% l’obiettivo di piano industriale 2022 -2025.

La nuova produzione ha contribuito per oltre 421 milioni di euro e con l’attivazione di nuovi 106 cedenti.

Significativa la crescita dei crediti in essere alla fine dell’anno (outstanding), pari a 1,1 miliardi di euro, e gli impieghi lordi al 31 dicembre 2023, pari a 812 milioni di euro (+26% rispetto all’anno precedente), di cui solo l‘1,5% in stato deteriorato (2,20% nel 2022).

Utile netto

L’utile netto è di 2,8 milioni di euro, generato prevalentemente dalla crescita del margine di interesse, da ricondurre alla crescita dei volumi più che all’aumento dei tassi di mercato, che ha raggiunto i 9 milioni di euro. Il margine di intermediazione è cresciuto del 9% sul 2022 superando i 13 milioni di euro.

Reverse factoring, confirming e SFC

Durante il 2023 è proseguita con intensità l’attività di sviluppo del prodotto del reverse factoring (factoring indiretto, originato da accordi con i debitori che segnalano i loro fornitori), con l’attivazione di numerosi rapporti cedenti rivenienti da accordi in essere con grandi debitori.

In generale, si riscontra un positivo interesse da parte del mercato a forme di supply chain finance, con l’attivazione dei primi rapporti confirming (ove il factor funge da mandatario ai pagamenti verso i fornitori del grande debitore affidato) e in generale con la gestione e lo smobilizzo dei crediti commerciali “di filiera”, valorizzando la capillarità della presenza territoriale del Gruppo BCC Iccrea.

«Nonostante un 2023 caratterizzato da instabilità e forti tensioni geo politiche, siamo soddisfatti dei risultati raggiunti – commenta Paolo Iachettini, DG di BCC Factoring. Confermiamo, infatti, un trend di crescita di BCC Factoring maggiore del mercato in stretta correlazione con la produzione delle BCC del Gruppo BCC Iccrea. La crescita che stiamo registrando è da ricondurre prevalentemente allo sviluppo significativo della cultura del servizio del factoring sia da parte della BCC che della loro clientela. Ciò si traduce in un maggior dinamismo da parte delle Banche nell’assistenza e nell’intercettazione delle esigenze di circolante da parte delle loro imprese clienti».