Tax Credit

Credito al cinema: 5 milioni in 2 anni, da Banca Etica con CNA

L'accordo tra Banca Etica e CNA sul Tax Credit per le imprese del cinema e dell'audiovisivo viene rinnovato con un aumento del plafond.

Al centro della collaborazione c’è il sostegno alle attività dei piccoli produttori indipendenti con linee di credito ad hoc, l’applicazione di condizioni favorevoli e l’impiego dello strumento della cessione del Tax Credit Cinematografico.

Dal successo della prima edizione al potenziamento dell'accordo

La decisione di Banca Etica e CNA di proseguire congiuntamente segue l’apprezzamento manifestato dalle imprese del settore rispetto ai primi due anni di applicazione della convenzione, che ha saputo ben intercettare una esigenza che nel mercato bancario non trovava risposta.

Lo testimonia il collocamento pressoché integrale del plafond a disposizione nel biennio trascorso per le operazioni in convenzione (quasi 2,8 milioni di euro per l’acquisto del Tax Credit).

Per migliorare ulteriormente l’offerta dello strumento, venendo incontro al bisogno delle organizzazioni dell’audiovisivo aderenti a CNA di pianificare le produzioni e la possibilità di calcolare nel budget l’eventuale cessione del Tax Credit, l’accordo rinnovato prevede l’aumento del plafond riservato al Tax Credit (2,5 milioni di euro complessivi per il 2024 e altrettanti per il 2025), con condizioni di finanziamento vantaggiose (tra il 2022 e 2024 quasi 5 milioni di euro di impieghi sono stati concessi dalle filiali italiane di Banca Etica nell’ambito di queste iniziative).

Inoltre dall’autunno 2024 si aggiungerà la possibilità di accedere alle risorse con garanzie di fondi europei istituzionali dedicate alle imprese della cultura e della creatività.

Per sviluppare la conoscenza della convenzione sui territori, Banca Etica e CNA stanno inoltre pianificando la realizzazione di momenti formativi e informativi, soprattutto nelle aree a maggior concentrazione di imprese del comparto cinematografico e audiovisivo associate alla Confederazione.