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Visa Innovation Program 2024, ecco le 5 fintech selezionate

Visa Innovation Program Italy

Sono Osense, Leasy, Unipiazza, Viceversa e Wallife le 5 fintech selezionate per partecipare al Visa Innovation Program Europe, la piattaforma nata per accelerare e scalare l'innovazione fintech, giunta quest'anno alla sua seconda edizione in Italia.

Le fintech, oltre a ricevere formazione e mentorship, avranno accesso su scala internazionale ai mercati, ai clienti e alle soluzioni Visa, nonché contatti con gli investitori. A ciò si aggiungerà un programma di formazione mirato, mentoring e presentazioni agli investitori per coloro che sono interessati a raccogliere investimenti volti a sostenere la propria crescita.

Le fintech selezionate

Le aziende selezionate per partecipare alla seconda edizione di Visa Innovation Program Europe in Italia sono:

Osense (Italia): specializzata nella raccolta intelligente di dati per promuovere la sostenibilità in ecosistemi complessi. Nata dall'esperienza di professionisti e ricercatori per cercare di risolvere uno dei più grandi problemi del nostro secolo: le emissioni dei gas serra delle aziende, la sua piattaforma AI-Impact consente alle aziende di raccogliere dati affidabili e ridurre, sfruttando l'intelligenza artificiale, la CO2 prodotta lungo l'intera catena del valore.

Leasy (Italia): una soluzione completa per semplificare e ottimizzare ogni aspetto finanziario e contabile della gestione immobiliare. La sua piattaforma consente di automatizzare la riscossione degli affitti, tenere traccia di tutti i pagamenti in entrata e in uscita, monitorare l'andamento del portafoglio personale e guadagnare cashback sui depositi cauzionali.

Unipiazza (Italia): una piattaforma di fidelizzazione che aiuta le aziende locali ad aumentare le visite dei propri clienti attraverso dinamiche automatizzate di Gamification & Marketing. La piattaforma garantisce ai negozi a conduzione familiare l'accesso a strumenti digitali tipicamente utilizzati dalla grande distribuzione o dalle catene di vendita al dettaglio, democratizzando le tecnologie di marketing avanzate per le aziende di tutte le dimensioni.

Viceversa (Italia): una piattaforma di Revenue Based Financing (finanziamento basato sul fatturato) che supporta la crescita delle PMI europee con attività legate all'e-commerce. Grazie a un approccio data-driven, offre un accesso più flessibile e veloce al capitale anche attraverso soluzioni di embedded-finance.

Wallife (Italia): start-up innovativa nel settore Insurtech, studia e sviluppa soluzioni assicurative che integrano una componente tecnologica di prevenzione, con l’obiettivo di proteggere gli individui dai rischi derivanti dalle nuove tecnologie e innovazioni. Opera in 3 ambiti particolari: Biometrics, Genetics, Biohacking.

Rafforzare il settore fintech italiano

«Siamo molto contenti di questa seconda edizione che ci ha fatto scoprire delle realtà imprenditoriali dinamiche e innovative. L’Italia ha un ecosistema fintech sano, con solidi unicorni e un grande potenziale di crescita grazie a player che stanno sviluppando modelli di business completamente nuovi, soprattutto in ambito B2B.

In Visa, l’approccio “aperto” alla nostra rete e il nostro ecosistema permetteranno alle fintech selezionate di trarre vantaggio dalla scala globale, dalle tecnologie e dalle performance di sicurezza di Visa per accelerare il loro percorso di crescita a livello internazionale e plasmare insieme la prossima ondata di innovazione», commenta Stefano Stoppani, Country Manager di Visa Italia.

«Visa è nostro Corporate partner dal 2022, la nostra collaborazione ha preso il via durante la terza edizione del Milano Fintech Summit, il nostro evento di punta. Da allora abbiamo lavorato con passione a stretto contatto.

Siamo molto orgogliosi di essere la scelta di Visa per l’edizione italiana del Visa Innovation Program nel 2024 insieme ad Hackquarters.

Siamo sicuri che programmi come questo saranno cruciali per l'ecosistema italiano per renderlo più forte e più attraente per gli attori e i talenti internazionali e far prosperare l’open innovation nel mercato fintech italiano», sottolinea Clelia Tosi, Head of Fintech District.