Verse ha annunciato la chiusura delle attività per il 13 settembre 2023. I clienti della neobanca sono stati invitati a spostare il denaro su un altro conto corrente entro quella data, portando il saldo a zero.
Le informazioni presenti in app segnalano che Verse "non ha trovato un percorso sostenibile per continuare a crescere".
Che cosa succede al mio denaro?
I soldi sul conto Verse sono al sicuro. Ma dal 13 settembre 2023 non avrai più accesso alla app Verse: devi spostare il tuo denaro entro quel giorno, bonificandolo su un altro conto corrente.
Dopo il 13 settembre puoi compilare questo form online e chiedere a Verse che cosa devi fare per riavere i tuoi soldi.
Un modello social
Se stai cercando una alternativa a Verse, possiamo consigliarti alcune neobanche digitali a costo basso o a costo zero.
La prima è la famosissima Revolut: ecco qui tutte le versioni disponibili, puoi aprire un nuovo conto da qui in pochi minuti.
Un'altra alternativa a Verse è Hype, realtà italiana joint venture tra il Gruppo Sella e illimity. Questa la versione base:
Che cosa era Verse
Verse era una app per gestire le tue spese e i tuoi incassi: comprende una carta Mastercard (virtuale, gratuita, o fisica, a pagamento) con IBAN. Si trattava di una Imel supervisionata dalla Banca Centrale di Lituania, è quindi soggetta alla normativa europea e offre un IBAN europeo. Fa parte del Gruppo Block, prima noto come Square.
Come funzionava Verse
Verse permetteva di fare acquisti online e nei negozi: la carta Verse in versione virtuale poteva essere caricata in Apple Pay o Google Pay.
Con la carta potevi anche prelevare gratuitamente 2 volte al mese in Area Euro senza commissioni extra di cambio sui prelievi e sui pagamenti in altre valute. Se non avevi la carta Verse fisica, puoi utilizzare quella virtuale agli sportelli Bancomat che accettano i prelievi contactless.
Le funzionalità di pagamento disponibili nella app di Verse comprendevano anche:
- Gruppi, per gestire collette e pagamenti di gruppo;
- Events, per raccogliere fondi per un evento, offrendo in cambio una sorta di ticket di ingresso o di partecipazione a un evento;
- Wallets, per mettere da parte delle somme e risparmiare.
Queste funzioni erano gratuite, ma per Events era prevista una commissione per la vendita di biglietti per eventi di grandi dimensioni.
Erano a pagamento, invece, la consegna della carta di pagamento fisica a casa (10 euro) e i trasferimenti di denaro istantanei.

