La fintech italiana Sibill ha chiuso un round Serie A da 12 milioni di euro, guidato dal fondo europeo di venture capital Creandum, con la partecipazione di Keen Venture Partners e altri business angel italiani e internazionali.
Il round si aggiunge ai 6,7milioni di euro già raccolti finora.
Sibill nasce nel 2021 per semplificare la gestione finanziaria e amministrativa delle PMI, centralizzando in una piattaforma fatture, pagamenti, scadenze e movimenti bancari. Si integra ai sistemi bancari e al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e sfrutta l’AI per automatizzare le attività manuali di fatturazione e tesoreria.
Obiettivo commercialisti
Il capitale raccolto verrà utilizzato per lanciare una nuova soluzione, pensata per supportare i commercialisti nell’automazione della contabilità per le PMI. Raccolta dati, registrazioni contabili e riconciliazioni bancarie saranno automatizzate e velocizzate, migliorando la produttività e abbassando i costi operativi.
Ma servirà anche allo sviluppo ulteriore della piattaforma: nuove funzionalità per automatizzare il pagamento di tasse, fornitori e dipendenti, con completamento in blocco senza inserimenti manuali e rischio di errori.
Sibill conta oggi su oltre 2.600 clienti in Italia e un team di 50 persone, che dovrebbe salire a 100 entro fine 2025.
«Questo aumento di capitale consentirà di rafforzare lo sviluppo della nostra piattaforma, introducendo nuove funzionalità e costruendo una rete di partnership strategiche – commenta Mattia Montepara, CEO e co-founder di Sibill. Tutti i fondi raccolti saranno investiti in Italia perché crediamo ci sia un’enorme opportunità: conosciamo a fondo le piccole e medie imprese italiane e siamo convinti di poter contribuire a renderle più produttive e competitive, offrendo loro uno strumento innovativo come Sibill».
«La combinazione di un mercato ampio e di un’offerta ancora poco centrata sull’esperienza utente rappresenta un’enorme possibilità per Sibill –dichiara Johan Brenner, General Partner di Creandum. Questo per noi è il primo investimento nel mercato italiano - e non dubito che ce ne saranno molti altri in futuro. Con Sibill, il nostro portafoglio si arricchisce di una realtà promettente, accanto ad alcune delle principali fintech europee come Spotify, Klarna, Trade Republic e Lovable».