Deposito contanti e neobanche: ricarica cash anche per Flowe e bunq

fintech versamento contanti

Una banca nativamente mobile, solo per smartphone, 100% digitale e priva di ogni materialità, contante compreso. La neobanca cashless.

È un progetto che molte neobanche hanno abbandonato, di fronte alla difficoltà di gestire un cliente, anche Millennial o Y/Z, senza prevedere l’opzione di versare contanti sul proprio conto di pagamento.

Nelle ultime settimane, Flowe e bunq hanno annunciato l’attivazione del servizio di deposito contanti per “ricaricare” le rispettive carte. Flowe si appoggia ai punti Mooney, mentre bunq ha attivato il servizio in 21 Paesi europei appoggiandosi al servizio Paysafecash di Paysafe.

Il contante e le FinTech

Flowe e bunq si uniscono a realtà come N26 o Hype, che offrono già da tempo la possibilità di depositare e prelevare contanti in una serie di punti convenzionati con viafintech, ex viacash.

La stessa viafintech è stata acquisita, lo scorso 21 agosto, proprio dal gigante Paysafe, che ha creato un business globale da 100 miliardi di dollari di transato in 40 valute anche sull’idea che una parte importante della clientela preferisce usare il contante, ma non vuole rinunciare ai vantaggi del digitale.

Paysafecash, ad esempio, è un servizio che permette di acquistare online senza usare una carta di pagamento: arrivati alla “cassa”, il sito di e-commerce (se ha aderito a Paysafecash) genera un codice a barre che il cliente può stampare o mettere sullo smartphone. Con quel codice a barre si reca in un negozio fisico convenzionato: il negoziante scansiona il barcode e il cliente può pagare in contanti. A quel punto, l’acquisto fatto online si “sblocca” e la merce inizia a essere preparata per la spedizione.

Una banca senza contante è possibile?

Se anche le neobank più digitali sono costrette a venire a patti con il cash, è lecito chiedersi se l’idea di una cashless bank sia realizzabile o meno. A decidere, ovviamente, è il cliente, in base alle proprie abitudini e preferenze. E quindi in base alla propria cultura: alcuni Paesi, come quelli scandinavi, usano poco il contante; altri, come Italia e Germania, richiedono invece a banche e player finanziari di includere il cash nelle loro strategie.

Con ATM evoluti, installati anche stand alone, ma anche con accordi con le reti di prossimità, come le già citate Mooney o viafintech ma, perché no, anche con edicole, farmacie, catene della GDO.

 

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