Arriva anche il POS tra i servizi a disposizione dei clienti Revolut Business. Si chiama “Revolut Terminal” ed è un terminale che permette ai commercianti, ai liberi professionisti e agli artigiani clienti della banca digitale di accettare pagamenti con carta.
È dotato di connessione WiFi e SIM integrate e di una batteria che viene definita di lunga durata. E si distingue per un design molto innovativo e piacevole.
Prevede delle commissioni molto basse sulle transazioni e un costo fisso iniziale, 49 euro, che si paga solo una volta per la consegna del dispositivo: l'ordine si fa online.
Per i clienti Revolut Business che accettano pagamenti con carta “in presenza”, quindi non solo online, si tratta di una novità interessante per potenziare il loro uso del conto Revolut.
Quali pagamenti accetta
Il POS di Revolut consente di accettare i principali circuiti di carta di debito, carta di credito e mobile wallet in 19 valute diverse: Visa, Mastercard e Maestro con chip e PIN e contactless, oltre ad Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay.
Non ci risulta che, al momento, Revolut Terminal accetti pagamenti con circuito pagoBancomat.
Revolut Pay
La soluzione accetta anche Revolut Pay, il metodo di pagamento “interno” tra clienti Revolut. Il vantaggio in questo caso è che il cliente paga molto rapidamente dalla propria app Revolut, ottenendo tra l’altro il doppio di RevPoints (i “punti fedeltà” di Revolut) con la possibilità di convertirli in uno sconto (parziale o addirittura totale) quando fanno acquisti.
Quali sono le commissioni sui pagamenti?
Le commissioni a carico del commerciante o del libero professionista dipendono dallo strumento di pagamento:
- transazioni con carta: 0,8% dell’importo + 0,02 euro fisso;
- RevolutPay: 0,5% dell’importo + 0,02 euro fisso.
Revolut offre anche altre soluzioni per accettare pagamenti, sia in presenza sia a distanza: qui l'elenco dei modi per accettare pagamenti con Revolut.
Rendicontazione più facile
Il primo, chiaro vantaggio è che il Terminal si integra con il conto Revolut: gli incassi vengono accreditati entro 24 ore di tempo.
Si può anche abbinare il Terminal al software Point of Sale di Revolut e svolgere così una serie di analisi avanzate. Alcune sono particolarmente utili per le realtà più grandi, come la gestione multi-sede dei pagamenti e la creazione di cataloghi dei clienti.
L’obiettivo è integrare i pagamenti e il conto in una gestione più ampia dei propri fornitori, semplificando così la gestione delle spese della propria attività.
Alex Codina, General Manager Merchant Acquiring di Revolut, commenta: «Siamo entusiasti di offrire Revolut Terminal come soluzione POS potente e all-in-one per i nostri clienti aziendali italiani. Questo lancio avviene mentre continuiamo a investire nella nostra offerta B2B e in particolare raddoppiando nei settori dell’ospitalità e della vendita al dettaglio come acquirer. Una soluzione di pagamento veramente affidabile fa la differenza tra chiudere una vendita e perdere denaro: con il Natale alle porte, Revolut Terminal è costruito per resistere all'elevata domanda dei clienti».
James Gibson, General Manager di Revolut Business, aggiunge: «Continuiamo a registrare un notevole slancio in Revolut Business, avendo quest'estate superato i 500 milioni di dollari di entrate annualizzate e acquisito oltre 20.000 nuovi clienti al mese. Revolut Terminal segna l’ultimo investimento nel segmento dei clienti aziendali, con commercianti di tutte le dimensioni ora in grado di accettare facilmente pagamenti direttamente nei loro conti Revolut Business, senza destreggiarsi tra più fornitori».
La cliente italiana Revolut Business, Maria Consolo, Manager del Perusia Hotel (Perugia), conclude: «Revolut Terminal si è rivelato perfetto per la nostra guest house luxury: in soli 10 minuti eravamo pronti a ricevere pagamenti con un dispositivo dal design elegante, ideale per il nostro ambiente esclusivo. Ora possiamo contare su tariffe competitive e un servizio clienti impeccabilmente reattivo, il tutto integrato in un'unica soluzione di gestione dei conti e dei pagamenti aziendali».
