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ReportAId raccoglie un equity round pre-seed da 2,2 milioni di euro

ReportAId raccoglie un equity round pre-seed

Da sinistra: Claudio Caletti, Giuseppe Faraci e Luca Foresti, Fondatori di ReportAId

Equity round pre-seed da 2,2 milioni di euro per ReportAId: il finanziamento servirà a sostenere l’ingresso nella sanità italiana ed europea.

Il round è guidato da Italian Founders Fund in qualità di lead investor e sottoscritto da: Heartfelt; Exceptional Ventures; 2100 Ventures; Vento; Ithaca; B Heroes; Vesper Holding; e dagli angel investor Luca Ascani, Enrico Giacomelli, Francesco Zaccariello e Luca Foschini.

La startup punta a rafforzare il team con 10 nuovi talenti, sostenere il suo l’ingresso nella sanità italiana ed europea e creare il primo database clinico di tutti i referti.

Come funziona ReportAId

ReportAId è un software AI based che interpreta automaticamente i referti clinici, estraendo le informazioni chiave e trasformandoli in piani di cura personalizzati, migliorando l’efficienza del percorso di cura per pazienti e operatori sanitari.

Questo software offre agli utenti un accesso rapido e guidato a tutti gli step del loro percorso di cura, in base alle diagnosi e alle terapie prescritte.

Il sistema semplifica operazioni come la prenotazione di visite e l’acquisto di farmaci, ottimizzando l’esperienza del paziente e aumentando l’efficacia dell’assistenza sanitaria, con una riduzione delle liste d’attesa.

La soluzione consente, infatti, di pianificare esami e interventi chirurgici, definire piani terapeutici e di prevenzione, e valutare l’appropriatezza delle prescrizioni.

Inoltre, crea appuntamenti automaticamente, basandosi sulle raccomandazioni cliniche.

La soluzione è già stata adottata da strutture private come l’Ospedale San Raffaele e l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola, che hanno beneficiato di una gestione più efficiente, che può tradursi in un incremento del fatturato fino al +25%.

Inoltre, queste strutture hanno accesso a un database clinico strutturato e hanno ottenuto un maggiore controllo sulla qualità delle cure, garantendo al contempo il rispetto della privacy degli utenti e delle normative europee in vigore.

Gli studi legali coinvolti nell’operazione

L’operazione di finanziamento è stata resa possibile grazie allo Studio Legale Simmons & Simmons, che ha curato gli aspetti legali con un team guidato dagli avvocati Paolo Guarneri e Carla Nuzzolo, e allo Studio Legale Bird & Bird, con il coinvolgimento degli avvocati Calogero Porrello e Alice Maria Cuccio.

«ReportAId è il primo operatore a portare l’intelligenza artificiale in modo massivo nella sanità italiana. Nei prossimi anni, questa tecnologia diventerà la principale soluzione alla base del sistema sanitario – dichiarano Giuseppe Faraci, Luca Foresti e Claudio Caletti, Co-Founder di ReportAId. Oggi collaboriamo con importanti realtà private accreditate, ma il nostro obiettivo è aiutare anche la sanità pubblica. Siamo pronti ad avviare un dialogo concreto con direttori ASL, assessori regionali, sottosegretari e ministri per contribuire all’innovazione del sistema sanitario nazionale».

«ReportAId è una delle applicazioni più concrete e trasformative dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario. Affronta alcune delle inefficienze più gravi del nostro sistema sanitario: dalla frammentazione dei dati clinici alle difficoltà nella presa in carico del paziente, fino al problema strutturale delle liste d’attesa – afferma Irene Mingozzi, Principal di Italian Founders Fund. La capacità della piattaforma di strutturare i referti medici e trasformarli in azioni concrete e automatizzate ha un impatto diretto sulla qualità e continuità delle cure. È un esempio chiaro di tecnologia al servizio del sistema, in grado di generare valore per pazienti, operatori e istituzioni. È esattamente il tipo di impatto che cerchiamo di sostenere con IFF: fondatori ambiziosi, tecnologia abilitante e una visione di lungo termine per migliorare le cose. Crediamo inoltre che il potenziale di ReportAId vada ben oltre i confini italiani, rispondendo a un’esigenza presente in tutti i sistemi sanitari avanzati. Faremo grandi cose insieme».

«ReportAId opera in un ambito che rappresenta l’applicazione perfetta dell’intelligenza artificiale. I fondatori, nomi già noti nell’ecosistema AI e sanità, stanno affrontando una delle inefficienze più gravi del sistema sanitario con una soluzione semplice, elegante e scalabile – aggiunge Paolo Pio, Co-founder e General Partner di Exceptional Ventures. La trazione in Italia è concreta e la domanda è già lì, che bussa. Siamo entusiasti di join their mission».