Osservatorio Politecnico di Milano

La spinta del Covid sulla user experience

Osservatorio Politecnico di Milano Fintech e insurtech

Non è semplice descrivere ciò che è stato il 2020 per il mondo FinTech e InsurTech. La pandemia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, mettendo alla prova tutti gli attori del settore e sfidando la loro resistenza. Secondo il Global Risks Report 2020 del World Economic Forum, infatti, la diffusione pandemica di malattie infettive non era affatto considerata tra i primi cinque rischi globali a cui fare fronte, né per impatto atteso né per probabilità di accadimento. Nonostante questo inatteso evento, oggi possiamo affermare che il sistema ha retto e che da questo anno difficile stanno emergendo anche risvolti positivi e spunti di riflessione per l’intero settore.

Boom per i canali digitali bancari

Innanzitutto, l’emergenza sanitaria e la conseguente situazione di lockdown hanno dato una spinta significativa alla digitalizzazione dell’intero settore, derivante in particolar modo dalle nuove necessità che i consumatori si sono ritrovati a dover affrontare.

Secondo la ricerca dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, il canale digitale delle banche italiane ha mostrato un aumento di utenti unici online nel mese di aprile 2020 del 17% in media, con picchi di +62% rispetto all’anno precedente, e ben oltre il 70% degli utenti che hanno interagito con la propria banca o assicurazione si è detto soddisfatto del supporto ricevuto, grazie in particolare a un buon utilizzo del digitale.

PMI: cresce l’uso del digitale

Guardando al tessuto imprenditoriale del nostro Paese, possiamo vedere come questa nuova situazione abbia influenzato anche le PMI, seppure in misura minore, in particolare nelle loro abitudini: il 20% ha compensato il diminuito accesso alle filiali aumentando l’utilizzo dell’home banking, e il 5% è passato dal sottoscrivere un prestito fisicamente a farlo online.

Alla ricerca di una UX di qualità

Ciò che consumatori e aziende vanno sempre più cercando è dunque una User Experience di qualità, divenuta ormai la principale richiesta per la banca e assicurazione del futuro. Se da un lato gli attori tradizionali – quali banche, assicurazioni e servizi postali – rimangono un punto di riferimento a cui affidarsi, dall’altro emerge la volontà di sperimentare e di dare fiducia a realtà che sono più comunemente associate a una maggiore attenzione alla User Experience, come startup, aziende internet o produttori di telefonia mobile. Una porzione significativa di consumatori si affiderebbe anche a questi ultimi, ad esempio, per chiedere un finanziamento di piccolo importo.

Senza titolo

L’avanzata della sostenibilità...

Ma i desiderata dei consumatori, pur concentrandosi principalmente su maggiore velocità, trasparenza e flessibilità da parte di banche e assicurazioni, non evidenziano solo necessità legate a una miglior user experience in senso classico. Il tema della sostenibilità sta infatti guadagnando un ruolo sempre più centrale, fino a diventare per molti clienti una parte fondamentale e quasi necessaria dell’experience richiesta all’intermediario finanziario. I consumatori italiani, infatti, hanno iniziato a tenere in considerazione fattori di sostenibilità tanto nella scelta della banca o assicurazione di riferimento, quanto nella selezione degli specifici servizi finanziari e assicurativi, dando particolare rilevanza a tematiche quali la lotta alle attività illegali, il sostegno alla salute pubblica e la lotta al cambiamento climatico.

... anche in FinTech e InsurTech

Anche dal lato dell’offerta diversi attori si stanno muovendo nella direzione della sostenibilità: è interessante infatti notare che fra le startup Fintech & Insurtech censite a livello mondiale, il 27% dichiara di porre attenzione ad almeno uno dei Sustainable Development Goals identificati dall’ONU, con una maggiore concentrazione nel continente africano seguito rispettivamente da Europa e Americhe.

Sarà un nuovo trend?

Che sia rivolta a temi sociali, ambientali o economici, la sostenibilità si sta indubbiamente affermando in ambito Finance e Insurance come un obiettivo sia per i clienti che per le aziende e sta progressivamente guadagnando apprezzamento anche da parte di investitori e regolatori. Ritrovarla tra i trend del settore per il 2021 non sarebbe affatto una sorpresa.