Dopo Francia e Spagna, Pixpay approda finalmente in Italia.
Pixpay è una carta conto, quindi una carta ricaricabile dotata di codice IBAN, dedicata a bambini (sopra i 10 anni) e ragazzi, può essere usata ovunque e si gestisce tramite 2 app: una dedicata ai figli, l’altra ai genitori.
In Italia con Nexi
Pixpay è quindi una app di teen banking ideata dalla omonima startup francese per educare i ragazzi ai pagamenti digitali. Il lancio in Italia di questa carta per i minorenni avviene con il supporto di Nexi.
PIXPAY
- a scelta tra carta solo virtuale o anche fisica
- nessun periodo minimo di sottoscrizione
- funzionalità di educazione finanziaria per minori
- Monitoraggio in tempo reale per i genitori, via app
- Impostazione di controlli e blocchi
- Polizza contro la rottura dello schermo dello smartphone
- Polizza contro il cyberbullismo
Come funziona Pixpay?

Ma cosa è Pixpay? Pixpay è una carta conto, con IBAN e su circuito Mastercard, che si gestisce attraverso due app: una è dedicata ai genitori, l’altra ai figli (maggiori di 10 anni).
Oltre a funzionalità per educare i ragazzi a gestire i propri soldi, con Pixpay è possibile trasferire denaro sul conto Pixpay con un bonifico e collegando la carta di credito di un genitore, oltre che programmare in anticipo le paghette.
Quanto costa Pixpay?

Pixpay costa 2,99 euro al mese e la carta ricaricabile Mastercard è offerta e inviata gratuitamente. Non presenta commissioni su prelievi, pagamenti, ricariche con carta e scoperto di conto.
Al di fuori dell’area Euro si applica una commissione del 2% sulle transazioni di pagamento e 2 euro per i prelievi allo sportello.
«Pixpay non è solo un sistema di pagamento sicuro, è uno strumento molto efficace di educazione finanziaria. La nostra missione è insegnare ai ragazzi come gestire il loro budget in autonomia e in modo consapevole, coinvolgendo i genitori», afferma Matilde Bille, Country Manager Italia di Pixpay.