*** Aggiornamento del 3 aprile 2021 *** Nella prima versione di questo articolo, pubblicata lo scorso 1 aprile, il caso di uno specifico progetto immobiliare raccontato da un articolo sul Corriere della Sera online, e che ha avuto vasta eco sui social media, è stato preso a esempio per chiedere ad alcuni portali di crowdfunding immobiliare quali meccanismi abbiano messo in atto per valutare l'affidabilità dei progetti presenti sui rispettivi portali. Questo ha portato a un infelice accostamento tra il termine "truffa" e lo specifico progetto: l'intento del nostro articolo era illustrare gli specifici meccanismi di protezione dell'investitore messi in atto dai portali e non di approfondire le vicende di un progetto che, tra l'altro, non era oggetto specifico del nostro articolo ma di una notizia pubblicata da altri.
Ci scusiamo dell'accaduto con l'azienda e con i nostri lettori. Trovate comunque, nel proseguio dell'articolo, una sintesi dei meccanismi di valutazione degli investimenti messi in atto da alcune piattaforme di crowdfunding immobiliare.
La redazione di AziendaBanca
Abbiamo chiesto ad alcune realtà del crowdinvesting immobiliare quali meccanismi di protezione e sicurezza abbiano messo in piedi per prevenire il rischio legati ai loro investimenti. Alcuni recenti articoli online, che hanno avuto grande eco sui social media, hanno attirato l'attenzione sui rischi collegati agli investimenti immobiliari.
Come vengono valutati gli investimenti sui portali di crowdfunding immobiliare? Lo abbiamo chiesto ad alcuni portali.
L'opinione di Rendimento Etico
D. Con il crowdfunding, quali meccanismi di protezione e sicurezza esistono per l'investitore?
R. Noi di Rendimento Etico effettuiamo sempre una due diligence a tutte le aziende proponenti e verifichiamo la loro affidabilità operatività inserendo prima delle piccole operazioni e costruendo un rapporto professionale basato anche sul tempo. Inoltre, il nostro team supervisiona lo stato di avanzamento dei lavori fino al rogito, che è appositamente gestito dal nostro ufficio interno.
D. Come valutate la solidità delle realtà finanziate e del progetto?
R. Per ogni operazione immobiliare noi svolgiamo tre tipi analisi: imprenditoriale, tecnica e legale. Inoltre, c’è l’analisi del soggetto proponente, che non opera in maniera autonoma ma con il supporto della struttura altamente specializzata di Rendimento Etico, che guida il soggetto con protocolli prestabiliti e sempre monitorati.
D. Quali garanzie riuscite a mettere in campo grazie ai vostri portali di crowdinvesting? Servono partnership specifiche?
R. Dietro Rendimento Etico inoltre ci sono operatori ed esperti del settore immobiliare con oltre 15 anni di attività e la piattaforma non si occupa, quindi, solo di crowdinvesting, ma di tutta la filiera dell’opportunità da finanziare. Ogni proponente ha di fatto frequentato le nostre accademie ed è ben cosciente che per fruire del crowdfunding deve attenersi a rigidi protocolli operativi.
D. Infine, come tranquillizzereste gli investitori?
R. Noi scartiamo tantissime operazioni immobiliari, pertanto quelle presenti in piattaforma sono realmente delle opportunità di business win-win-win fra il proponente, il prestatore e il compratore dell’immobile. Quindi, pur se ogni investimento comporta un rischio, le nostre operazioni sono così controllate in tutti gli aspetti che il rischio è molto basso e soprattutto controllato. Inoltre abbiamo costituito un fondo di garanzia dal primo giorno di operatività.
La parola a Valore Condiviso
Una delle problematiche più frequenti e intrinseche nella realizzazione dei nuovi progetti immobiliari sta proprio nel fatto che l’immobile ancora non è esistente, elemento questo di grande rischio per gli eventuali investitori di capitale. Pertanto una delle scelte strategiche di Valore Condiviso fin dalla sua nascita è stata quella di riqualificare asset già esistenti, per raggiungere il duplice obiettivo di dare nuova vita e nuovo valore a progetti sottostimati e al contempo di minimizzare il rischio per gli investitori, essendo l’immobile già in essere e toccabile con mano.
La garanzia della blockchain
Altro elemento decisivo è certamente la determinazione di investire nel mercato immobiliare affidandosi a dei professionisti realmente esperti e competenti. La nostra piattaforma è la prima in Italia con tecnologia nativa blockchain grazie alla quale i dati vengono archiviati in un registro indipendente e non possono più essere modificati in un secondo momento. Questo garantisce che tutte le informazioni presenti sulla piattaforma siano sempre sicure e attendibili. Valore condiviso è inoltre fondata su un vero codice dei valori, che regola le modalità con cui vengono gestite le operazioni. La nostra idea è quella di condividere valore in modo sostenibile, trasparente e corretto e, soprattutto, nel massimo rispetto di tutte le parti coinvolte.
Solo il 5% supera i controlli
I progetti che vengono pubblicati sono il frutto di un processo di selezione analitico e severo. Tutte le operazioni che proponiamo devono soddisfare requisiti rigidissimi prima di essere pubblicate proprio per offrire ai nostri finanziatori il massimo delle garanzie. Solo il 5% delle operazioni supera i controlli e viene pubblicato.
Poche partnership, ma sicure
Peraltro, tutte le transazioni sulla piattaforma sono ulteriormente garantite dalla nostra partnership con Lemon Way, istituto di pagamento europeo certificato. È importante creare poche partnership, ma sicure e affidabili, e soprattutto mantenere rapporti costanti di interscambio in modo da coordinare l’attività in modo continuo e in completa sinergia.
Condividere valore per noi significa anche trasmettere competenza per questo, la nostra società si avvale di un team di professionisti che ci consente di valutare tutti gli aspetti di ogni operazione sia da un punto di vista strettamente legale, sia tecnico, peraltro il nostro team di professionisti qualificati è sempre a disposizione degli investitori, che possono scrivere in qualsiasi momento per dissipare ogni dubbio. Certamente la nostra esperienza da oltre 15 anni nel mercato immobiliare, la chiusura di ogni operazione in breve tempo dalla pubblicazione e il successo delle nostre operazioni comprovabile da chiunque decida di collaborare con noi, sono elementi tali da rassicurare ogni investitore, anche inesperto, che desidera approcciarsi al mondo del crowdfunding, e invero, la nostra piattaforma conta a oggi un numero di investitori sempre maggiore e sempre più soddisfatti.
Risponde Paolo Manetta di RE-Lender
D. Con il crowdfunding, quali meccanismi di protezione e sicurezza esistono per l'investitore?
Risposta. Primo fra tutti il controllo della piattaforma che deve essere attenta a selezionare i progetti ma soprattutto imprese serie, il nostro più importante asset sono i nostri utenti che dobbiamo tutelare nel migliore dei modi. Di solito quando portiamo un progetto in piattaforma vengono effettuati diversi sopralluoghi ma più di tutto, il tecnicismo che funziona meglio è il rilasciare le varie tranches di finanziamento in base allo stato avanzamento lavori.
D. Come valutate la solidità delle realtà finanziate e del progetto?
R. Abbiamo due livelli di valutazione: la prima che riguarda i requisiti patrimoniali, che vengono studiati da terze parti perché è importante la solidità delle imprese che vengono finanziate; ciò che invece ci differenzia dai classici player che sostengono finanziariamente le imprese è il secondo livello, ossia lo studio del business che prevede un approfondita indagine di mercato che effettuiamo anche per il tramite di partners dislocati lungo tutta la penisola.
D. Quali garanzie riuscite a mettere in campo grazie ai vostri portali di crowdinvesting? Servono partnership specifiche?
R. Utilizziamo le fideiussioni personali dei soci ma studiamo caso per caso per costruire un modello tailor-made, non dimentichiamoci che anche le imprese rappresentano una parte della nostra clientela; parlando di garanzie bisognerebbe sensibilizzare l’ecosistema per portare il costo delle ipoteche per le piattaforme di crowdinvesting al pari di quelli bancarie, ma non abbiamo dubbi che si arriverà anche a quello.
D. Infine, come tranquillizzereste gli investitori?
R. Parliamo sempre di capitali che vengono esposti al rischio, quindi chiarire che ci sono sempre rischi in tutti gli investimenti e per questo sensibilizzare l’utente è fondamentale; per terminare direi che per noi è fondamentale trovare il deal migliore sul mercato perché se per l’utente c’è il rischio di prestare al progetto sbagliato per noi c’è quello che lo stesso progetto ci faccia perdere quello che per noi rappresenta il valore del nostro investimento: l’utente. Siamo quindi legati a doppio mandato e lavoriamo insieme perché tutto vada a buon fine.