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Opyn Pay Later: nel B2B si compra ora e si paga dopo

Opyn pay later

Antonio Lafiosca, Co-founder e COO di Opyn

Il compra ora, paga dopo in formula B2B si fa strada tra le piccole e medie imprese.

Secondo i dati di Opyn, che ha lanciato la sua versione del BNPL per i pagamenti tra le aziende, le PMI usano questa soluzione per vendite con cadenza mensile oppure one-shot, anche se buona parte sceglie dilazioni trimestrali o annuali.

«Si tratta di aziende che contano tra i 10 e i 200 dipendenti e con un fatturato medio di oltre 2 milioni di euro – racconta Antonio Lafiosca, Co-founder e COO di Opyn. Più del 70% sono Società a responsabilità limitata ma il BNPL è richiesto in più settori: dal beauty al tech, passando per i servizi alle imprese e l’automotive».

La fase di sviluppo è iniziata

Nel B2B non si assiste certo all’assalto che vive il mondo consumer, qui il buy now pay later sta ancora prendendo le misure.

Si sta sviluppando in risposta a un uso sempre più massivo dei canali di vendita online anche da parte delle aziende, che vedono un vantaggio nella possibilità di offrire un pagamento dilazionato a un cliente impresa.

«Le imprese B2B hanno già intuito le potenzialità di questo strumento: hanno aumentato i tassi di conversione, i valori medi degli ordini e gli acquisti ripetuti – evidenzia Lafiosca. Con una soluzione BNPL, l’esperienza di pagamento diventa più fluida, attirando un nuovo pubblico di aziende clienti e fidelizzando quelle esistenti».

Gestione del rischio di credito e ascolto del cliente

Opyn si occupa di tutto ciò che riguarda la gestione del credito: dall’analisi creditizia dei clienti, fino al recupero del credito e di eventuali insolvenze.

«Inoltre, ascoltiamo i nostri clienti per migliorare costantemente: abbiamo ad esempio esteso la validità del link di pagamento – prosegue Lafiosca –, passando da 24 a 48 ore, per andare incontro alle esigenze operative delle aziende».

Personalizzazione su ogni merchant

Flessibilità e personalizzazione sono poi due elementi imprescindibili per andare incontro alle peculiari esigenze di ogni PMI.

«I merchant possono personalizzare il piano rateale da proporre ai clienti, potendo decidere la scadenza e l’importo di ogni singola rata.

Naturalmente, il buy now pay later può funzionare meglio su alcune tipologie di clienti rispetto ad altre – chiarisce Lafiosca – e per questo offriamo una consulenza iniziale per studiare un piano personalizzato con ogni merchant, per capire come adattare questo strumento alle diverse esigenze».

Il buy now pay later B2B? Meglio online

Anche se il BNPL si adatta alle strategie phygital, sono poche le aziende che hanno attivato la soluzione Opyn Pay Later nello store fisico, preferendo le vendite online o a distanza.

«Una predilezione, quindi, per la caratteristica digitale del buy now pay later, confermata anche dai dati sugli e-commerce, in forte crescita in questi anni – conclude Lafiosca.

Secondo la IV edizione dell’Osservatorio B2B Digital Commerce di Netcomm, infatti, la quota di aziende italiane nel B2B che hanno un sito di e-commerce, o che operano attraverso un marketplace, ha raggiunto il 61%».

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di luglio/agosto 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop