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Come spendono gli italiani? Viaggi per i Baby Boomer e formazione per la GenZ

N26 abitudini di spesa

Al primo posto figurano i viaggi, seguono la formazione, la cura dei propri animali domestici, lo shopping e, infine, il cibo.

Sono queste le principali categorie di spesa degli italiani secondo la recente survey di N26, condotta sulle spese da conto corrente del 2023 di oltre 9mila clienti tra Austria, Germania, Spagna, Francia e Italia.

Spesa per i viaggi in testa, soprattutto tra i Baby Boomers

I risultati dell’analisi della banca online sulle preferenze di spesa in Italia e nei principali paesi europei evidenzia come i Baby Boomers (nati tra il 1946 e il 1960) spendano più delle altre generazioni per i viaggi. Con l’Italia che guadagna il terzo posto in Europa.

In Italia, infatti, i Baby Boomers guidano la spesa destinata ai viaggi con il 30,5% delle loro uscite dal conto corrente destinate proprio a questa categoria, seguiti da GenX (29,64%) e Millennials (27,85%).

La Generazione Z, invece, destina solo il 24,81% della propria spesa media totale ai viaggi, rispecchiando vincoli economici e stili di vita differenti.

Anche in Europa, la spesa per i viaggi cresce all’aumentare dell’età, con l'Austria che registra la spesa più elevata per i viaggi tra i Baby Boomers (34,38%) e la Francia che mostra la spesa inferiore in questa categoria (27,2%).

In generale, quella dei viaggi è la categoria in cui si spende di più in Italia e in Europa, in tutte le generazioni, fatta eccezione della Generazione Z francese che spende più in formazione (23,48%) che in viaggi (21,9%).

La GenZ investe in formazione

La seconda voce di spesa che caratterizza i correntisti italiani è proprio la formazione.

La Generazione Z italiana destina il 23,50% della propria spesa media totale alla formazione, seconda solo alla Spagna in Europa.

Questo dato supera quello della generazione Millennials (20,57%), mentre Baby Boomers (15,66%) e Gen X (19,37%) si posizionano più distanti.

Una tendenza che riflette l'impegno crescente delle nuove generazioni a migliorarsi e acquisire nuove competenze, anche negli altri Paesi considerati dall’analisi.

A livello europeo, la Gen Z spagnola investe un considerevole 32,63% in questo ambito, seguita quasi a pari merito dagli italiani, dai giovani francesi (23,48%), tedeschi (22,45%) e austriaci (23,45%).

Amore per gli animali: vincono i francesi

Gli italiani mostrano un profondo affetto per gli animali domestici, con la Generazione Z che destina il 14,18% della propria spesa totale ai loro amici a quattro zampe, il valore più alto a livello europeo per questa fascia di età.

I Millennials seguono con il 13,65%, mentre i Baby Boomers e la Gen X spendono rispettivamente il 13,35% e il 12,45%.

Tuttavia, i francesi dimostrano un amore ancora più profondo per i propri animali domestici in tutte le altre fasce d'età. I Baby Boomers, la Gen X e i Millennials francesi dedicano rispettivamente il 15,75%, il 14,6% e il 15,47% della loro spesa totale ai loro amici a quattro zampe, cifre che superano quelle di tutte le altre nazioni europee.

Shopping e giovani 

Nel settore dello shopping, le generazioni più giovani in Italia sono le più attive: la Generazione Z destina il 13,38% della propria spesa media totale a questa categoria, seguita dai Millennials con l'11,98%.

Le generazioni più anziane, Baby Boomers e Gen X, spendono rispettivamente l'11,09% e l'11,34%.

Dall'analisi emerge un crescente interesse verso la moda e gli acquisti non essenziali tra le generazioni più giovani.

Tendenza confermata anche a livello europeo, dove la Gen Z austriaca primeggia con il 16,75% di spesa in questo settore, mentre in Spagna si registra il dato più contenuto per questa fascia d’età (12,75%).

Spesa alimentare

L’Italia è in testa per la spesa alimentare in tutte le fasce d’età: i Baby Boomers guidano il settore, ma in realtà tutti i Paesi analizzati fanno i conti con un aumento della spesa media per il cibo, che comprende generi alimentari, ristoranti, panetterie o rivenditori di specialità alimentare, proporzionale all’aumentare dell’età.

In Italia, i Baby Boomers spendono il 6,51% della spesa media totale in questa categoria, seguiti dalla Generazione X con il 6,20%, dai Millennials con il 5,38%, e infine dalla Generazione Z con il 4,34%.

A livello europeo, la Spagna registra la spesa media più contenuta in questa categoria attraverso la maggior parte delle generazioni, anche se tra i Baby Boomers sono gli austriaci a spendere di meno (5,1%).