A supporto dell’attività di recupero dei Non Performing Loans arriva la cartolarizzazione su blockchain.
MetaFinance ha emesso 10 strumenti finanziari partecipativi, di tipo equity, dal valore di 100mila euro ciascuno, per un totale di 1 milione di euro, sottoscritti da investitori professionali italiani e stranieri, attivi nel settore degli investimenti distressed.
L’operazione è stata condotta grazie alla adozione della infrastruttura tecnologica di Fleap, piattaforma europea per la gestione di asset digitali di natura finanziaria e di digitalizzazione nativa dei processi societari basata su tecnologia blockchain attiva su permissioned Hyperledger ammessa alla sandbox regolamentare di Bankitalia, Consob e IVASS.
«Con la prima emissione di strumenti finanziari partecipativi su blockchain emessi a supporto dell’attività di recupero di NPL, Fleap registra un ulteriore successo nel percorso di digitalizzazione di processi societari di emittenti italiane. Grazie alla nostra infrastruttura tecnologica, le informazioni relative agli SFP sono gestite tramite blockchain permissioned Hyperledger. Questa prima operazione su DLT, per MetaFinance rappresenta una tappa importante nel proprio percorso di digitalizzazione e dimostra come l’Italia sia pronta a modernizzare ulteriormente l’economia nazionale in chiave digitale», dichiara Thomas Iacchetti, CEO di Fleap S.p.A.
«In una prospettiva di lungo termine, auspichiamo che, nel ciclo di vita degli SFP, Fleap possa abilitare tecnologicamente lo scambio degli strumenti, offrendo così una maggiore trasparenza, sicurezza e liquidità agli investitori nel rispetto della normativa di settore. Tra gli obiettivi strategici di MetaFinance vi è anche la volontà di declinare questa operazione in chiave sociale: parte dell’acquisto di crediti sarà destinata a progetti ritenuti meritevoli dal punto di vista sociale e ambientale, con l’obiettivo di promuovere iniziative di utilità collettiva», dichiara Tommaso Senni, Avvocato e socio unico di MetaFinance.