DONNE E FOUNDER DI COLORE

Mastercard: un programma Start Path per le startup delle minoranze

mastercard start path

Mastercard ha annunciato a livello internazionale un programma Start Path per il supporto delle startup fondate, o possedute, da rappresentanti delle minoranze, per “colmare il gap di opportunità” e di ricchezza”.

Per i fondatori di colore è più difficile ricevere fondi

Per capire la portata dell’iniziativa, basti pensare che meno del 3% dei finanziamenti del venture capital vanno a startup fondate da persone di colore. E che una situazione analoga riguarda le startup fondate da donne.

L’iniziativa rientra nel programma In Solidarity, che ha previsto 500 milioni in prodotti, servizi, tecnologia e supporto finanziario per diminuire il gap di opportunità e ricchezza legato all’origine razziale. Questa nuova costola di Start Path è dedicata alle startup early stage fondate da persone di colore, indigeni, minoranze etniche o donne.

SpenDebt prima realtà coinvolta

La prima startup a beneficiare del programma è SpenDebt, che automatizzare il rimborso dei prestiti al consumo: il fondatore, Kiley Summers, ha dichiarato che «come fondatore di colore, è stato molto difficile accedere al capitale».

Sostegno al FinTech "di minoranza"

Sono ormai molte le startup che vengono fondate da appartenenti a minoranze di vario tipo e che rivendicano questa loro identità rivolgendosi alle comunità di riferimento, secondo un modello che in AziendaBanca abbiamo definito tribe banking. Negli USA e in UK sono attive banche o neobanche che offrono servizi alle persone di colore, finanziari ma anche di consulenza ed empowerment (anche in forma peer-to-peer, cioè di condivisione di conoscenze e competenze tra clienti). E in Brasile e in USA non mancano iniziative ad hoc per comunità LGBT.