Manifesto Italian Insurtech Association

7 azioni per fare decollare l'insurtech italiano

Italian Insurtech Association

Simone Ranucci Brandimarte, Presidente Italian Insurtech Association

Aumentano gli investimenti in insurtech, ma l’Italia resta ai margini del mercato globale. Questa la situazione emersa durante la 4° edizione del Manifesto di Italian Insurtech Association.

Per l’IIA bisogna accelerare la corsa e puntare sulle competenze digitali e partnership tra player. L’Associazione delinea una strategia in 7 punti che le compagnie assicurative italiane possono seguire per ridurre il gap con gli altri Paesi Europei e raggiungere così l’obiettivo di 1 miliardo di euro investiti entro fine 2023.

1. Promuovere Investimenti Insurtech: 1 Miliardo di Investimenti al 2023

Nel 2020, quando è stata lanciata la IIA, sono stati investiti in Italia solo 50 milioni di euro in Insurtech. Nel 2022 gli investimenti hanno toccato quota 450 milioni, una crescita importante che rende il traguardo di 1 miliardo di euro sempre più vicino. Per l’Associazione rimane prioritario stimolare ulteriormente l’aumento degli investimenti e ridurre il gap con gli altri Paesi Europei.

2. Supportare lo Sviluppo Ecosistema Start Up: 100 Start Up Insurtech alla fine del 2023

Gli investimenti in startup innovative sono passati da 20 milioni di euro nel 2021 a 80 milioni di euro nel 2022. Bisogna quindi promuovere la crescita dell’ecosistema startup contribuendo alla nascita di oltre 100 nuove realtà tecnologiche per il 2023. Per l’IIA, questo è possibile attraverso azioni specifiche quali: supporto al funding e business delle startup Insurtech; promozione per la fondazione di nuove startup ed esposizione mediatica delle stesse, specialmente all’estero; intensificare collaborazione con Hubs, TechAlliance e VCS.

3. Aumentare Volumi di Premi su Piattaforme Digitali

La transizione digitale nel settore assicurativo sta accelerando: se nel 2020 le polizze vendute attraverso piattaforme digitali erano solo il 23% del totale, l’obiettivo per il 2030 è quello di arrivare all’80%. Il consumatore italiano è pronto, l’industria deve investire in strumenti adeguati per compiere questa trasformazione.

4. Creazione Knowledge e Divulgazioni: 12 ricerche nel 2023

Nel 2023 prosegue l’impegno dell’Associazione nel diffondere awareness Insurtech grazie a ricerche, indagini e approfondimenti sviluppati con il supporto di partner e Osservatori di prestigio: l’obiettivo è realizzare 12 ricerche nel corso dell’anno.

5. Formazione su Competenze Digitali: 5.000 formati nel 2023

Le nuove tecnologie stanno facendo passi da gigante accelerando la transizione digitale, oggi il 50% dei profili ricercati non è mai stato impiegato in azienda, ma ha un ruolo strategico. Tenere il ritmo è fondamentale per restare competitivi sul mercato, per questo l’IIA consiglia di promuovere programmi di education per rafforzare le competenze tecnologiche della filiera e reclutare oltre 13mila professionisti in grado di padroneggiare la rivoluzione tecnologica.

6. Supportare lo Sviluppo dell'open & Embedded Insurance

Anche le partnership con aziende tecnologiche o in settori come il travel, utilities, telco e mobility sono fondamentali per stimolare una maggiore penetrazione digitale raggiungendo il 70% di nuovi segmenti di mercato. L’Embedded Insurance sarà il fattore trainante per la crescita dell’ecosistema assicurativo e varrà, entro il 2030, 60 miliardi di euro solo in Italia.

7. Promuovere Ecosistema Insurtech Italiano nel Mondo: Partecipare, Creare e Contribuire a 15 Eventi

L’obiettivo per il 2023 è quello di rafforzare ulteriormente la presenza internazionale grazie alla partecipazione e creazione di oltre 15 eventi nel corso dell’anno.