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La Open Proptech Platform con (e per) le Banche

open proptech platform

Gian Luca Santi, Vice Direttore Generale e Chief Financial Officer di BPER Banca

Cooperare per competere, mettendo a frutto le competenze maturate nel settore immobiliare. È questo lo spirito dell’accordo che vede la creazione della prima open proptech platform, Rexer, partecipata da Intesa Sanpaolo (49%), Homepal (34%, con Andrea Lacalamita nel ruolo di Presidente) e BPER (17%).

L’obiettivo è portare sul mercato una strategia phygital nella intermediazione immobiliare, che vede la compresenza di una rete di agenti (60 in questa fase iniziale, NdR) e del digitale, con una propensione verso il B2B. E consentire ad altri operatori, anche di realtà non bancarie, di usufruire dei servizi della proptech, in linea con un modello di business aperto.

Il concetto di open platform

Alla base del modello, «la possibilità di sfruttare economia di scala e specializzazione – racconta Gian Luca Santi, Vice Direttore Generale e Chief Financial Officer di BPER Banca –, offrendo ai player interessati la possibilità di integrare il proprio “ecosistema casa” con i servizi di intermediazione immobiliare offerti da una piattaforma che vuole posizionarsi come punto di riferimento nel mercato del proptech».

Il bagaglio delle esperienze precedenti

Pilastro del progetto è mettere a fattore comune le esperienze maturate da BPER, che da 5 anni ha una partnership con Homepal per l’intermediazione immobiliare, e quelle di Intesa Sanpaolo con Intesa Sanpaolo Casa.

«Portiamo l’esperienza positiva della nostra customer base che abbiamo servito con modalità interamente digitali, rendendo possibile la definizione di un modello di business phygital, capace di integrare i servizi erogati da remoto tramite l’agenzia online, per i clienti più digitali – sottolinea Santi –, con la valorizzare la professionalità degli agenti immobiliari, per i clienti che preferiscono la relazione fisica».

Tra la rete di agenzie di Intesa Sanpaolo Casa e il network di Homepal, al momento sono già a disposizione oltre 60 agenti.

Servizi per l’ecosistema casa

Il modello è quindi pronto per essere scalato, integrando il canale digitale con quello fisico per offrire un servizio completo alla clientela.

«L’offerta si amplierà: dalla compravendita al finanziamento per l’acquisto, dalla protezione sui rischi alla valorizzazione dell’immobile in ottica green – precisa Santi – oltre a tutti quei servizi potenzialmente collegati all’ecosistema casa».

L’investimento iniziale di Intesa Sanpaolo e BPER Banca sarà pari a 15 milioni di euro, per potenziare servizi e comunicazione.

La rete commerciale, con Intesa Sanpaolo e Homepal

L’operazione prevede il conferimento da parte di Intesa Sanpaolo della partecipazione del 100% di Intesa Sanpaolo Casa e la successiva incorporazione in Homepal.

Il passaggio societario tiene conto di tutti i dipendenti e degli agenti di Intesa Sanpaolo Casa e della proptech, che entrano a fare parte della nuova realtà.

La nuova struttura potrà quindi contare su una rete commerciale iniziale di oltre 60 persone.

La piattaforma BPER per la Casa

BPER ha all’attivo dal 2018 una collaborazione con Homepal, che le ha permesso di entrare nel mercato come interlocutore delle famiglie nel momento in cui c’è bisogno di acquistare o vendere casa.

«Un modello nato interamente digitale – spiega Santi. Oggi la piattaforma BPER per la Casa “powered by Homepal” è il luogo in cui i clienti di BPER possono trovare proposte immobiliari interessanti e, soprattutto, attivare i consulenti di Homepal per vendere casa velocemente e a condizioni vantaggiose».

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di novembre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop