Una sola app per valute fiat e cripto. Kraken ha lanciato la nuova app Krak, che permette di gestire oltre 300 asset, con la possibilità di inviare fondi istantaneamente in oltre 100 Paesi con costi definiti “estremamente ridotti”.
Questi pagamenti P2P possono essere fatti ad altri utenti Krak, sfruttando i “Kraktag”, cioè un identificativo personalizzato che individua nello specifico un utente. Questo elimina la necessità di conoscere IBAN, dati bancari o altri indirizzi wallet. Il trasferimento può essere effettuato in cripto, stablecoin o valute fiat. Ed è anche possibile inviare una richiesta di pagamento a un altro utente.
Ci sono poi conti dedicati per le spese e i risparmi, con remunerazioni sulle giacenze che arrivano fino al 4,1% per la stablecoin USDG. Ci sono poi possibilità di earning su oltre 20 asset digitali fino al 10%. Non sono previsti vincoli.
In arrivo le carte fisiche e virtuali Krak per comprare online o nei negozi. Dovrebbero anche essere prossimamente disponibili servizi di “pay in advance”, sostanzialmente prestiti e carte di credito.
«Abbiamo creato Krak perché il sistema finanziario è rimasto ancorato al passato, e crediamo sia ora di cambiare – dichiara Arjun Sethi, co-CEO di Kraken. Con Krak vogliamo ricostruire quello che consideriamo lo strato più importante dell’economia globale: il modo in cui le persone muovono e utilizzano il proprio denaro. Crediamo che i servizi finanziari di base debbano essere universali quanto l’acqua potabile, e che il denaro debba muoversi con la stessa facilità delle informazioni. Krak è solo l’inizio: sarà il pilastro su cui si fonderà il futuro della gestione del denaro per tutti».
