La banca tailandese Kasikorn Bank ha acquisito una quota di maggioranza nell’exchange di criptovalute Satang Pro, della Satang Corporation. Previsto il rebranding in Orbix Trade Company.
Fondata nel 1945, Kasikorn è una delle maggiori banche commerciali della Thailandia.
Thailandia e cripto asset
La Thailandia è nella top 20 degli stati più popolosi al mondo, addirittura primo per quanto riguarda il numero di turisti annui, assiste a una crescita costante del suo PIL ed è circondata da Paesi in fortissima crescita economica.
Sia la Thailandia sia i Paesi vicini hanno regole molto stringenti per il controllo dei contanti, soprattutto per gli stranieri. Queste norme, dato il numero elevato di turisti, hanno fatto aumentare esponenzialmente l'utilizzo di criptovalute già negli anni scorsi.
Chi sono le due aziende
Kasikorn Bank si è evoluta per offrire un'ampia gamma di servizi finanziari, tra cui servizi bancari al dettaglio, servizi bancari aziendali, gestione patrimoniale e investimenti privati. E ha ora scelto di investire gli asset digitali.
Satang Corporation è invece una società di criptovaluta con sede in Thailandia che gestisce l'exchange Satang Pro, una delle piattaforme di trading di criptovalute più importanti del Paese.
I termini dell’accordo
L'acquisizione della quota di maggioranza di Satang Pro da parte della Kasikorn Bank è stata effettuata per una somma pari a circa 103 milioni di dollari, in un accordo che vede Kasikorn Bank assumere il controllo del 51% dell'exchange e l'obiettivo comune di integrare i servizi offerti.
Perché è una notizia
L’importanza di questa acquisizione va oltre il valore dell’operazione.
1. Evidenzia la crescente importanza delle criptovalute e delle risorse digitali nel panorama finanziario del sudest asiatico.
2. Unisce asset digitali e compliance. Una delle sfide principali per le istituzioni finanziarie tradizionali che entrano nello spazio delle criptovalute è garantire la conformità ai quadri normativi esistenti e in evoluzione, cioè la compliance.
E una banca tradizionale e vigilata come Kasikorn Bank manterrà questi standard mentre integrerà le sue operazioni con Satang. Previsto anche il lancio di servizi di custodia di asset digitali.
Le conseguenze sulle altre banche
Questo accordo, il più grande nella (breve) storia crypto thailandese, ha già fatto notizia nei mercati finanziari globali e nell'area dell'Asia-Pacifico che, soprattutto in questo bear market, si sta dimostrando sempre più crypto-friendly.
Si tratta di una conferma importante per il settore delle criptovalute: un gigante bancario tradizionale come Kasikorn esprime fiducia nel potenziale delle risorse digitali, e per di più non certo in un periodo di euforia per questo mercato.
È probabile che questa fiducia incoraggi altre istituzioni finanziarie a esplorare strade simili, portando potenzialmente a ulteriori investimenti nel settore delle criptovalute. Se non addirittura andando a innescare una vera e propria "corsa agli armamenti" tra gli istituti finanziari della zona, che pullula di investitori di altissimo livello, tra Singapore, Vietnam e Hong Kong.
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