Nel 2021 investiti 250 milioni

InsurTech: in Italia poco più del 20% delle compagnie investe in questo mercato

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Nel terzo trimestre del 2021 in Italia sono stati investiti 80 milioni di euro nel mercato InsurTech. I dati provengono dall’Investment Index che Italian Insurtech Association ha realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Fintech e Insurtech del Politecnico di Milano. Previsto un totale di 250 milioni di euro complessivi investiti nel mercato per la fine dell’anno, contro i 50 milioni del 2020.

Le compagnie assicurative non investono abbastanza

Nonostante nel solo terzo trimestre dell’anno gli investimenti siano cresciuti del 25% rispetto al semestre precendente (erano 60 milioni di euro), le compagnie assicurative continuano a investire molto poco in startup InsurTech: solo il 24% delle compagnie ha effettuato almeno un investimento in startup nei primi 9 mesi del 2021 (19% a fine 2020), mentre il 75% ha avviato almeno un progetto interno (63% a fine 2020) e l’84% ha realizzato almeno una partnership con startup o altri player dell’innovazione (75% a fine 2020).

L’Europa cavalca il fenomeno InsurTech

E il gap rispetto all’andamento europeo è importante: l’Italia investe meno dell’1% di quanto investito in Europa. La Francia al momento ha investito 1,2 miliardi di euro nelle startup InsurTech, mentre Gran Bretagna e Germania arriveranno a quasi 1,5 miliardi di euro entro la fine dell’anno.

«Manca in Italia quel dinamismo e quella vivacità che caratterizza altri mercati europei e soprattutto gli Stati Uniti, in particolare per quanto riguarda gli investimenti in startup Insurtech la cui attività è strategica per la nascita di nuovi progetti, prodotti e servizi in ottica sempre più digitale e per la creazione di valore – afferma Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA-Italian Insurtech Association. In generale, anche gli investimenti in borsa sono principalmente orientati verso realtà e mercati consolidati, anziché nuove realtà imprenditoriali innovative. In questo modo viene meno quel circolo virtuoso per cui i capitali investiti riescono a sostenere lo sviluppo del settore Insurtech con importanti ricadute sull’intero comparto assicurativo in termini di crescita e performance».