Con Banca di Cambiano e Flowpay

Conformità delle interfacce open banking: la sperimentazione di Intecs ammessa da Banca d’Italia

Monitoraggio interfacce open banking Intecs

Intecs Solutions ottiene il via libera della Banca d’Italia alla sperimentazione di uno strumento di monitoraggio automatico delle interfacce di Open Banking, finalizzato a misurare la conformità allo standard internazionale e la continuità e qualità dei servizi offerti ai clienti.

Durante l’intero processo Intecs è supportata dalla collaborazione con Banca di Cambiano e FlowPay.

I dettagli tecnici

Nel caso specifico, Intecs ha avviato la sperimentazione per monitorare e verificare l’aderenza agli standard internazionali, nonché l’efficienza e l’affidabilità dei servizi finanziari e di pagamento in ambiente bancario controllato.

Una volta terminata con successo la sperimentazione, il sistema sarà disponibile per banche e TPP (Third Party Provider) interessati al rilascio di sistemi di Open Banking con un elevato standard di efficienza e sicurezza per i clienti finali.

Lo strumento potrà inoltre fornire indicatori per misurare oggettivamente la qualità dei servizi Open Banking disponibili in Italia.

Una valutazione oggettiva

«La sperimentazione sull'Open Banking, ammessa dalla Banca d’Italia, riflette la costante ricerca dell’eccellenza dei nostri progetti e di adeguamento alle normative europee di un settore in continuo mutamento», commenta Alessandro Brachini, Responsabile della Divisione Fintech di Intecs.

Davide Busato, CIO di Banca di Cambiano, sottolinea invece di come «l'open banking rappresenti un'opportunità significativa per migliorare l'innovazione e la competitività nel settore bancario. Le norme europee sui pagamenti mirano a migliorare la protezione dei consumatori, promuovere la competitività, e armonizzare l'implementazione, cercando di ridurre le discrepanze tra i vari stati membri dell'UE in termini di applicazione delle normative».

«La collaborazione tra Intecs, Banca di Cambiano e FlowPay è un importante passo in avanti per l’intero ecosistema finanziario, che porterà a una valutazione oggettiva e puntuale delle mancanze attuali e delle opportunità future», aggiunge Federico Masi, CEO e co-founder di FlowPay.