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Assicurazioni parametriche. IIA: «Insurtech sempre più predittiva, ma occorre investire nelle tecnologie»

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Grazie ai Big Data, all’AI e la Space Innovation, l’insurtech si fa sempre più predittiva. E, secondo IIA-Italian Insurtech Association, le catastrofi ambientali sono uno dei maggiori ambiti di sfida per il settore assicurativo, dove potere applicare la potenzialità predittiva offerta dalle nuove tecnologie.

A livello globale, gli incidenti ambientali hanno comportato perdite per 343 miliardi di dollari nel 2021, di cui solo il 38% era coperto da un’assicurazione.

Come anticipare quindi i rischi?

L’innovazione digitale può aiutare l’industria a sviluppare soluzioni in grado di realizzare analisi predittive per supportare la filiera contro gli effetti del cambiamento climatico, sfruttando una combinazione di tecnologie satellitari, AI e analisi Big Data.

Questo, secondo IIA, comporta aumentare gli investimenti in tecnologia ad almeno 400 milioni di euro, per stimolare lo sviluppo del mercato e portare l’Italia al pari degli altri paesi europei.

Grazie ad immagini satellitari che vengono analizzate da software AI-based, è possibile realizzare ad esempio modelli predittivi per l’analisi dei dati raccolti e fornire una previsione di eventuali danni naturali e supportare strategie di adattamento e mitigazione degli incidenti in aree urbane e rurali.

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Una mappa di pericolo di SaferPlaces, insurtech che sfrutta dati satellitari per l'analisi del rischio

In Italia investimenti ancora insufficienti

Investire in società che lavorano a soluzioni innovative in questo campo è diventato prioritario.

In Italia gli investimenti in startup si aggirano intorno ai 10 milioni di euro secondo dati dall’Insurtech Investment Index 2021, una cifra insufficiente, soprattutto se paragonata agli investimenti degli altri paesi europei.

Investire per supportare il settore contro gli effetti del cambiamento climatico

«Ad oggi esistono già diverse realtà italiane che stanno sviluppando soluzioni fortemente innovative che utilizzano dati climatici e meteorologici, provenienti dai satelliti in orbita, allo scopo di fornire prodotti assicurativi parametrici che indennizzano eventi monitorati e misurati per una più adeguata gestione del rischio – ha commentato Gerardo Di Francesco, Founder & General SecretaryFounder & General Secretary - Italian Insurtech Association. L’evoluzione e la maturazione delle tecnologie di intelligenza artificiale dà all’industria assicurativa la possibilità di valorizzare questi dati per la gestione e il trasferimento di rischi cat nat. SaferPlaces per esempio, una startup che abbiamo conosciuto in occasione di IIA Factor, sfrutta dati satellitari per l’analisi del rischio di alluvione nelle aree urbane realizzando mappe di pericolo allagamento per diversi scenari».