#DEFINE BANKING

Helpet: la app per gestire cani e gatti che guarda all’assicurazione

Helpet

Barbara Santoro, CEO e fondatrice di Helpet

Il mercato della pet economy, dell'economia che gira intorno agli animali domestici, vale ben 3,5 miliardi di euro in Italia, secondo i dati di Nielsen.

Gli animali più diffusi sono, ovviamente, i cani e i gatti: i primi sono presenti nel 44,7% delle famiglie italiane, i secondi nel 35,4% (dati Eurispes 2022).

E una elaborazione di Assalco – Zoomark stima una spesa annua di 2,7 miliardi di euro solo per il cibo di cani e gatti, a cui si sommano 13 milioni di cibo per piccoli animali, quindi roditori, pesci e uccelli. E oltre 80 milioni di euro per gli accessori.

Gli animali domestici fanno quindi sempre più parte della vita quotidiana delle persone e stanno nascendo startup attive proprio in questo ambito.

In un episodio del podcast #define banking, di cui questo articolo è un adattamento testuale, abbiamo intervistato Barbara Santoro, CEO e fondatrice di Helpet, startup accelerata in Vittoria hub.

AG. Barbara, come nasce Helpet e che opportunità volete cogliere?

BS. L’idea nasce da una mia esperienza personale. Anni fa ho smarrito diverse volte il libretto sanitario del mio cagnolino e mi è anche capitato di essere fermata dalla polizia che mi ha chiesto i documenti del mio cane. E io non li avevo con me.

Da lì ho iniziato a pensare a una app che aiuti il proprietario di un animale domestico ad avere sempre a portata di mano tutte le informazioni sul proprio pet.

Un’esigenza personale, quindi, che ha poi incontrato il trend della pet economy: ci sono milioni di proprietari di animali domestici che hanno le mie stesse esigenze.

AG. Helpet è una app? E che servizi offre?

BS. Helpet è un'app disponibile per Android e Apple, scaricabile gratuitamente. Nella app abbiamo digitalizzato il libretto sanitario per tenere monitorato lo storico dei vaccini, degli interventi, degli esami fatti dal proprio cane o gatto.

C’è anche tutta la documentazione, a partire dal numero del microchip.

Abbiamo anche 23mila strutture convenzionate in tutta Italia e tramite app si possono trovare i servizi più vicini. Un ambulatorio o una clinica veterinaria, un’ambulanza per pet, ma abbiamo anche delle pasticcerie per cani. Insomma, tutto quello che può aiutare un proprietario di animale domestico nella sua quotidianità.

AG. Gli animali domestici accompagnano i padroni sempre più spesso, anche in situazioni come il lavoro. La nostra redazione, ad esempio, è in un coworking pet-friendly. Come si inserisce Helpet in questo nuovo modo di vivere il rapporto con gli animali?

BS. C’è in effetti una tendenza a portare il cane o il gatto con sé anche nei luoghi di lavoro. Anche l’Università Bicocca di Milano ha annunciato una svolta pet-friendly pochi giorni fa.

Helpet può essere di supporto in tutte quelle situazioni di emergenza o di bisogno. Grazie alla geolocalizzazione, infatti, si possono cercare servizi intorno a sé nell’immediato.

Sempre più uffici danno la possibilità di ospitare gli animali domestici dei dipendenti e un imprevisto può sempre accadere.

AG. Quali animali gestite? Solo cani o gatti, oppure anche pet meno diffusi come pappagalli o conigli?

BS. Purtroppo in questo momento la app gestisce solo cani e gatti, perché sono i pet più diffusi e ci siamo concentrati su quelli. Non è detto però che, prossimamente, possa esserci una nuova versione anche con altri animali.

AG. Siete accelerati in Vittoria hub e questo fa immaginare a una sinergia con il settore assicurativo. Negli ultimi anni abbiamo visto l’ingresso sul mercato italiano di compagnie specializzate proprio nella pet insurance. È qualcosa su cui state lavorando?

BS. Sì, siamo entrati in Vittoria hub e non ti nego che stiamo lavorando con loro per realizzare un prodotto assicurativo per i proprietari di animali domestici. In questo momento, però, ci stiamo concentrando soprattutto sul perfezionamento dei servizi che offriamo già, quindi l’iscrizione all’anagrafe e il libretto sanitario.

Ma la nostra idea è costruire intorno a questi servizi di base gratuiti un’offerta a 360 gradi, che includerà anche una polizza assicurativa. E potremo darvi qualche notizia in più in futuro.