Sperimentazione

Il progetto di Fleap nella Sandbox regolamentare di Banca d’Italia

Fleap sanbox regolamentare Banca d'Italia

Via libera alla Sandbox regolamentare di Banca d’Italia per il progetto di sperimentazione fintech di Fleap, in collaborazione con Azimut, BNP Paribas e Banca Valsabbina.

Il progetto si basa su Fleap Digital Company, piattaforma sviluppata su tecnologia blockchain Hyperledger di IBM, che prevede l’impiego di una holding gestita da Fleap.

Il progetto

La holding si occuperà di individuare società innovative, per parteciparle ed emettere SFP (strumenti finanziari partecipativi) su registri distribuiti, riferiti alla partecipazione specifica.

La tecnologia

Il carattere innovativo dell’operazione risiede nell’architettura tecnica e legale e in particolare nel sistema di emissione e di gestione di strumenti finanziari partecipativi digitali specifici su registri distribuiti (DLT, Distributed Ledger Technology).

Gli SFP emessi sono basati su tecnologia blockchain Hyperledger che ne permette l'integrale digitalizzazione nel pieno rispetto delle regole civilistiche e societarie previste per tali strumenti.

L’impianto tecnico e legale, oltre ad avere un approccio del tutto unico nel panorama europeo, assicura trasparenza e immediatezza nella gestione degli strumenti finanziari digitali emessi.

Digitalizzazione e Codice Civile

«Il progetto rappresenta un’opportunità per confrontarci con le autorità e far conoscere e condividere le potenzialità della tecnologia blockchain in ottica di sviluppi futuri di integrazione della gestione full digital della società e dei prodotti finanziari», ha dichiarato Thomas Iacchetti, CEO di Fleap.

L’architettura legale del progetto è stata realizzata in collaborazione con lo studio legale LX20 Law Firm dell’Avv. Alessandro Negri della Torre che ha spiegato come «il progetto ammesso alla sandbox regolamentare è di particolare interesse in quanto non solo prevede la digitalizzazione tramite DLT di strumenti finanziari previsti dal Codice Civile, ma mira a esplorare l’interazione di soggetti vigilati e non vigilati con tali strumenti nell’ambito di un progetto volto a sostenere la crescita del settore delle scale-up».

Il ruolo di BNP Paribas e Azimut

La divisione Securities Services di BNP Paribas svolgerà l’attività di banca depositaria completamente in digitale su blockchain, esercitando il proprio ruolo interagendo con la Fleap Digital Company.

Interesse è stato espresso anche da Azimut aderendo così alla sperimentazione.

andrea cattaneo direttore generale

Andrea Cattaneo, Head of Securities Services Italy, Switzerland & Iberia, di BNP Paribas

Andrea Cattaneo, Head of Securities Services Italy, Switzerland & Iberia, di BNP Paribas, ha sottolineato come «il nostro settore si sta sempre di più avvicinando all’utilizzo della tecnologia dei Distributed Ledger e Blockchain all’interno dei propri processi.

giorgio medda ad

Giorgio Medda, Amministratore Delegato e Global Head of Asset Management & Fintech del Gruppo Azimut

Mentre Giorgio Medda, Amministratore Delegato e Global Head of Asset Management & Fintech del Gruppo Azimut, ha rimarcato che «l’adesione al progetto riflette l’impegno di Azimut nell’esplorare le potenzialità delle nuove tecnologie e degli asset digitali».

Il legame tra Fleap e Banca Valsabbina

hermes bianchetti responsabile divisione business

Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina

Infine Banca Valsabbina fornirà alla holding i servizi di banking richiesti: apertura dei conti e movimentazione dei fondi della holding.«Siamo felici di partecipare attivamente a questo innovativo progetto di Sandbox regolamentare promosso dalla nostra partecipata “Fleap”, dopo aver già positivamente sperimentato le opportunità derivanti dall’applicazione, nel concreto, di processi di digitalizzazione basati su blockchain», ha concluso Hermes Bianchetti, Vicedirettore Generale Vicario di Banca Valsabbina.