La startup PropTech Datasinc ha chiuso un round di investimento da 750mila euro, che ha visto la partecipazione di HabiSmart, l’Acceleratore Proptech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital, di Apside, joint venture di investimento paritetica di Zest e Intesa Sanpaolo, oltre a un investitore privato.
Come funziona
Fondata da Nicola Chiarini e Francesco Braggiotti, Datasinc ha sviluppato la piattaforma proprietaria Hometrack, destinata alle agenzie immobiliari, e sviluppa algoritmi proprietari di crawling, data mining e machine learning, in grado di raccogliere, mappare, interrogare e rappresentare dati complessi in modo automatizzato e ad alta precisione.
Questi dati, arricchiti da geolocalizzazione e validati da sistemi intelligenti, abilitano valutazioni accurate con tempi, costi ed errori ridotti. Analizzando le caratteristiche dell’immobile (dimensioni, piano, finiture, contesto urbano, servizi, trasporti) per stimarne il valore, i rischi di svalutazione e gli impatti di eventi critici.
In caso di anomalie o dati incoerenti, si ricevono alert predittivi. Il sistema ha capacità di apprendimento continuo che ne consentono l’aggiornamento.
Gli obiettivi futuri
Il capitale raccolto sarà destinato ad ampliare il team in area commerciale e sviluppo sofrware, oltre ad investimenti in marketing e PR. Nei prossimi 12-18 mesi, Datasinc punta a diventare l’operatore di riferimento per le aziende e i professionisti che operano su dati immobiliari e creditizi in Italia.
Tra gli obiettivi, anche il rafforzamento a livello europeo.
«Con questo aumento di capitale acceleriamo la nostra roadmap di crescita, con un duplice obiettivo: da un lato consolidare la nostra posizione nel settore immobiliare, in cui la piattaforma Hometrack si sta già affermando come alleato tecnologico per le agenzie; dall’altro, rafforzare la nostra penetrazione nel comparto dei servizi finanziari, dove vediamo grande potenziale in contratti ricorrenti ad alto valore – spiegano Nicola Chiarini e Francesco Braggiotti di Datasinc. Tutto questo poggia su una base tecnologica solida, scalabile e già validata da una crescita costante a doppia cifra negli ultimi due anni».