Nuovo regolamento crowdfunding: le piattaforme autorizzate

piattaforme autorizzate crowdfunding

La Consob ha adottato il nuovo Regolamento UE in materia di servizi di crowdfunding, stabilendo che solo i fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese autorizzati secondo la normativa europea potranno operare in Italia.

Dal 10 novembre 2023, con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2020/1503 sui fornitori di servizi di crowdfunding alle imprese, infatti, possono operare in Italia esclusivamente i gestori di portali di crowdfunding che hanno ottenuto l'autorizzazione e sono iscritti nell'apposito registro di cui all'art. 14 del medesimo Regolamento, tenuto dall'ESMA.

Ecco un elenco dei portali crowdfunding che hanno ricevuto l'autorizzazione da Consob, ai sensi del regolamento dell’art 4-sexies.1 del d.lgs n. 58/1998 e dell’art 12 del Regolamento UE 2020/1503, per operare in Italia e in tutta Europa.

Mamacrowd

Mamacrowd è stata autorizzata da Consob a operare come fornitore di servizi di crowdfunding secondo il nuovo regolamento europeo.

Il nuovo regolamento ha come principale obiettivo quello di garantire una maggiore trasparenza e una maggiore tutela agli investitori. Tra le novità previste: una nuova profilazione dell’investitore e una procedura di investimento rinnovata, semplice e accessibile.

«Lavoreremo in continuità con quanto fatto sino a oggi, fiduciosi di poter raggiungere nuovi orizzonti grazie alla possibilità di scambio con altri Paesi e ai potenziali capitali stranieri interessati al mercato italiano delle startup e PMI», commenta Dario Giudici, CEO di Mamacrowd.

Walliance

Doppia autorizzazione per Walliance, che diventa SIM e riceve l’ok a operare in qualità di portale di crowdfunding europeo.

Walliance SIM, piattaforma di real estate crowdfunding italiano, è attivo anche in Francia e in Spagna.

Propone e offre alle imprese strumenti di financing per le economie dell’immobiliare, anche al di sopra della soglia prevista dal nuovo regolamento sul crowdfunding, pari a 5 milioni di euro.

«Aspiriamo a diventare un player europeo nella raccolta dei capitali sia nella forma equity che nella forma lending e debt, per le medie e grandi imprese immobiliari e del settore delle energie rinnovabili», commenta Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance SIM.

Yeldo Crowd

Consob e Banca d’Italia hanno autorizzato anche Yeldo Crowd, la piattaforma specializzata nella raccolta di capitali per operazioni immobiliari di livello istituzionale parte del Gruppo Yeldo, a operare sia per la raccolta di capitali che per prestiti peer-to-peer e strumenti di debito, ovvero come portale di equity e debt crowdfunding, nell’ambito del nuovo Regolamento UE 2020/1503.

La nuova autorizzazione, che fa seguito a una prima autorizzazione concessa nel 2021, consente a Yeldo Crowd di offrire opportunità di investimento immobiliare sia a investitori professionali sia retail, operando da subito in continuità rispetto al regime nazionale.

Dal suo lancio a marzo 2023, Yeldo Crowd ha già finanziato 4 operazioni e raccolto circa 9 milioni di euro, coinvolgendo più di 250 investitori professionali e retail.

Ener2Crowd

Ener2Crowd.com, la piattaforma e app per gli investimenti green, ha dimostrato alla Consob e a Banca d’Italia di avere tutti i requisiti per continuare a operare sul mercato, rispettando la nuova normativa ed elevando tutti gli standard in materia di gestione e comunicazione del rischio, trasparenza e tutela degli investitori.

«Finalmente Ener2Crowd sarà in grado di avviare il processo di internazionalizzazione, leva strategica fondamentale per il perseguimento della nostra mission, diventare un leader europeo per lo sviluppo di investimenti sostenibili» commenta Paolo Baldinelli, Executive Chairman & Co-Founder.

«Il percorso di aggiornamento normativo guidato da Consob e Banca d’Italia è stato fondamentale per dare al mercato della finanza alternativa una veste più matura, promuovere maggiori tutele in materia di gestione del rischio e trasparenza a favore degli investitori» aggiunge Giorgio Mottironi, CSO & Co-Founder.

Dopo un periodo di crescita smisurata di un settore in cui troppi operatori hanno “istituzionalizzato” le loro operazioni facilitando in molti casi fenomeni di greenwashing, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa e la Banca d’Italia hanno stabilito uno spartiacque nel mercato della finanza alternativa: d’ora in poi avanti solo i migliori.

Fundera

Già da fine ottobre Fundera (Frigiolini & Partners Merchant), gruppo indipendente che coniuga la competenza di un advisor finanziario e un global coordinator specializzato in emissioni di minibond delle PMI, ha ottenuto l’autorizzazione.

«L’autorizzazione europea premia l’intera struttura del nostro gruppo, dal CdA alle strutture commerciali a quelle operative e all’IT, che in questi anni hanno saputo conquistare e presidiare la leadership raggiunta nel segmento del debito e dei minibond», afferma Leonardo Frigiolini, Amministratore Delegato di Fundera.

Concrete Investing

Ai nomi si aggiunge Concrete Investing, piattaforma specializzata nella raccolta di capitali destinati a investimenti in progetti immobiliari, la quale ha ricevuto l’autorizzazione a operare come fornitore di servizi di crowdfunding con delibera n. 22859 del 25 ottobre 2023.

«Questo risultato, che ha comportato un grande impegno da parte di tutta la nostra struttura, rappresenta per Concrete Investing un importante riconoscimento dell’attenzione che fin dall’inizio ha contraddistinto la nostra attività, permettendoci di essere conformi a tutti i requisiti richiesti per concludere positivamente l’iter autorizzativo», commenta Lorenzo Pedotti, CEO di Concrete Investing.

Concrete Investing è stata supportata nel processo di autorizzazione dallo studio legale Annunziata & Conso.

Backtowork24 S.r.l.

Alle ultime piattaforme di Crowdfunding autorizzate si aggiunge anche Backtowork24 S.r.l., un protagonista storico del mercato italiano del crowdfunding, che ha sostenuto la crescita di moltissime aziende e conseguito i più rilevanti record di raccolta di capitale per start-up e PMI.

Nel percorso autorizzativo, è stato impegnato il team fintech di AVVOCATI.NET diretto dall’Avvocato Lerro.

Recrowd

Recrowd ha ricevuto l’autorizzazione europea a operare come portale di crowdfunding. La piattaforma ha superato con successo il processo autorizzativo degli organi delegati, Consob e Banca d’Italia, garantendo il rispetto degli obblighi richiesti dal Regolamento Europeo riguardanti processi interni, infrastruttura IT, sicurezza e trasparenza ottenendo l'autorizzazione a operare nel mercato italiano ed europeo.

Trusters

Trusters ottiene la licenza europea per operare come piattaforma di crowdfunding. Specializzata in lending crowdfunding e acquisita da Crowdfundme, che opera nel crowdinvesting, Trusters ha presentato richiesta alla Consob separatamente e a distanza da un mese da Crowdfundme ha ottenuto l’autorizzazione per continuare a operare sul mercato europeo.

Leone Investments

Leone Investments, fondata da due giovani under 30, Armando Perrone e Davide Cozzali e due imprenditori, Leonardo Leone e Claudio Rossi, è attiva dal 2022. Leone Investments, come Truster, ha dovuto interrompere la propria attività alla scadenza del termine del 10 novembre, fissato dalla nuova regolamentazione sul crowdfunding, e al 6 dicembre ha ottenuto l’autorizzazione.

ClubDeal

ClubDeal Spa ha ottenuto la nuova autorizzazione dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) per operare nel settore del crowdfunding, con delibera n. 22966 del 17 gennaio 2024.

ClubDeal Spa è autorizzata dalla Consob a operare sul mercato italiano tramite la piattaforma ClubDealOnline sin dal 2017, si rivolge principalmente a Family Office, HNWI, business angels e banche private.

L'ottenimento di questa autorizzazione rappresenta un tassello fondamentale per facilitare l'accesso e la gestione di investimenti alternativi attraverso soluzioni tecnologiche avanzate.

«L'autorizzazione ottenuta da Consob, un traguardo raggiunto grazie all'impegno e all'expertise del nostro team interno, è la testimonianza della profonda conoscenza e della passione per il settore degli investimenti alternativi e delle piattaforme digitali – afferma Antonio Chiarello Founder & CEO di ClubDeal Spa. Siamo fieri di questo risultato, che sottolinea l'efficacia del nostro approccio e rafforza la nostra posizione nel mercato del Private Crowdfunding».

 

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