Conio a 50 crypto asset entro fine anno. E arriverà la custodia on-chain di Ethereum

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Christian Miccoli, CEO di Conio

Il crypto wallet italiano Conio, classe 2015, supporterà 50 asset digitali entro la fine del 2023. E sta lavorando per la custodia on-chain degli asset su blockchain EVM, come Ethereum.

La fintech, partecipata da Poste Italiane e Banca Generali, negli ultimi mesi ha introdotto 12 nuovi asset crypto all’interno del proprio portafoglio, nello specifico Ripple, Solana, Polygon, Polkadot, Chainlink, Ethereum, Cardano, Dogecoin, Litecoin, Avalanche, Algorand e la stablecoin USDC.

Convertire da una crypto all’altra

La app ha anche integrato la funzione “Converti”: come intuibile, permette di convertire un asset in proprio possesso in un altro di quelli disponibili, senza passare dalla valuta fiat di riferimento e senza effettuare una transazione bancaria.

La custodia degli EVM

Conio sta ampliando i propri sistemi per offrire la custodia on-chain anche di asset basati su EVM, come per esempio Ethereum, Polygon e Avalanche, mantenendo gli standard di sicurezza già in uso, tra cui le 3 chiavi e il sistema di recupero, su cui Conio ha sempre puntato come elemento distintivo.

La strategia di Conio resta basata sia sul rapporto diretto con l’investitore e l’appassionato di crypto asset, sia su un modello B2B2C in cui la sua tecnologia è al servizio di banche e istituzioni finanziarie interessate a offrire soluzioni di crypto asset alla loro clientela finale. Proprio per le banche l'estensione della custodia on-chain agli asset basati su blockchain EVM sembra particolarmente interessante: potrebbero infstti non solo offrire e detenere la custodia sicura di asset di questo tipo, ma anche offrire servizi correlati alla tokenizzazione di asset.

Il crypto wallet conta a oggi 400.000 clienti privati.

«Le novità introdotte negli ultimi mesi sono solo un primo passo dell’evoluzione di Conio. In pochi mesi abbiamo rivoluzionato l’usabilità della nostra App, esteso il supporto a nuovi asset e inserito nuove funzionalità - commenta Orlando Merone, General Manager di Conio. Attualmente, stiamo lavorando all’estensione della nostra tecnologia di custodia, con elevati standard di sicurezza, per poterla integrare anche su blockchain basate su EVM, come per esempio Ethereum, Polygon e Avalanche. Banche e istituzioni finanziarie, infatti, stanno mostrando un interesse crescente per soluzioni di custodia dedicate ad un numero sempre più ampio di asset digitali e Conio è già in prima linea nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia».

«Distributed ledger technology e tokenizzazione stanno rivoluzionando l'offerta dei servizi bancari e di pagamento - aggiunge Christian Miccoli, CEO di Conio. Nella nostra visione, nel giro di qualche anno la maggior parte dei conti correnti in Europa sarà sostituito da wallet universali basati su tecnologia blockchain, nati per supportare nuove forme di moneta bancaria, così come nuovi asset finanziari tokenizzati. L’innovazione che sta arrivando ci permetterà di andare anche oltre. La tokenizzazione, infatti, permetterà di ampliare l’offerta di servizi finanziari che conosciamo oggi, contribuendo a far entrare anche nuovi player nel settore».

 

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