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CheckSig ottiene due brevetti per il suo protocollo di custodia cripto

checksig protocollo brevettato

Ferdinando Ametrano, cofondatore e amministratore delegato di CheckSig

CheckSig comunica che il suo protocollo di custodia ha ottenuto due brevetti per l’innovazione industriale da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Lanciata nel 2019, CheckSig è una realtà italiana che offre soluzioni Bitcoin e cripto per investitori Privati e Istituzionali.

Come funziona il protocollo di CheckSig?

Sviluppato interamente all’interno di CheckSig, il protocollo sviluppato dalla fintech offre un alto livello di sicurezza. Questo prevede infatti due stadi di custodia disconnessi da internet, tre distinti livelli autorizzativi a firma multipla (per un totale di undici chiavi), sistemi di blocco temporizzati e diverse entità legali coinvolte.

L’apertura della cassaforte CheckSig può, infatti, avvenire solo con l’autorizzazione di soggetti indipendenti che verificano importo e destinazione di ogni prelievo. Inoltre, il protocollo offre trasparenza sulla disponibilità dei fondi: chiunque può verificare la giacenza totale del caveau di CheckSig e tutte le movimentazioni in entrata e in uscita, attraverso la Prova di Riserva.

«La nostra parola chiave è sicurezza - dichiara Ferdinando Ametrano, cofondatore e amministratore delegato di CheckSig - Questi brevetti riguardano il cuore della sicurezza che CheckSig offre ai suoi clienti sono un riconoscimento della trasparenza e affidabilità del nostro processo di custodia ».