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CheckSig presenta in Italia il prestito garantito in Bitcoin per ottenere liquidità in euro

CheckSig presenta in Italia il prestito garantito in Bitcoin

Ferdinando Ametrano, CEO di CheckSig

Prestito garantito in Bitcoin. CheckSig ha introdotto sul mercato italiano il prestito che permette di sfruttare i digital asset come garanzia per ottenere liquidità in euro.

Si tratta della prima operazione di questo genere in Italia.

Le caratteristiche del prestito

Può essere richiesto un prestito fino a 1,15 milioni, per la durata di un anno, con una garanzia di 64 Bitcoin (pari al 500% dell’importo prestato), un rendimento del 10%, margin call che prevede l’integrazione della garanzia al 160% dell’importo prestato e liquidazione automatica attivata al 140% dell’importo prestato.

«Le banche dovrebbero guidare l’innovazione in questo settore, ma sono assenti – sottolinea Ferdinando Ametrano, CEO di CheckSig. Con questo servizio, CheckSig risponde alle esigenze di mercato, creando un ponte tra domanda e offerta di credito garantito da Bitcoin, con rendimenti competitivi e garanzie eccellenti. Al contempo, siamo pronti ad aiutare le banche interessate a entrare nel mondo dei servizi cripto».

Dati 2024 e nuovo round di investimento

Inoltre, CheckSig, fondata nel 2019, si appresta a chiudere un 2024 con incrementi da record anno su anno:

  • +275% di masse in custodia, superando i 120 milioni di euro;
  • +260% di volumi di trading, raggiungendo i 50 milioni di euro;
  • +250% di profitti, segnando una redditività crescente.

Dopo aver completato ad aprile un round di investimento da 2,7 milioni, con una valutazione post-money di 25 milioni, CheckSig annuncia infine l’apertura di un Series A extension round con una valutazione pre-money di 30 milioni, destinato ad accelerare crescita e internazionalizzazione.