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CheckSig cresce a tre cifre nel 2024 e apre un nuovo aumento di capitale

CheckSig cresce a tre cifre nel 2024

Da sinistra: Paolo Mazzocchi, COO; Michele Mandelli, Managing Partner e Ferdinando Ametrano, CEO di CheckSig

Crescita dei ricavi a tre cifre a fine 2024 e ora un nuovo aumento di capitale.

CheckSig ha annunciato i risultati di un anno chiave: nel 2022 i ricavi erano cresciuti del 141% e nel 2023 del 153%, nel 2024 i ricavi sono cresciuti del 322%.

Gli altri risultati

L’azienda ha inoltre registrato un incremento del 236% nel numero di clienti.

Parallelamente, le masse in custodia sono cresciute del 57% superando i 115 milioni di euro mentre i volumi di trading sono cresciuti del 368% superando i 50 milioni di euro.

L’aumento di capitale

Per quanto riguarda l’aumento di capitale, dopo la chiusura di quello del 2024, a una valutazione aziendale di 25 milioni di euro post-money, viene riaperto a 30 milioni pre-money per accogliere nuovi investitori.

«Siamo cresciuti con percentuali a tre cifre anche nel 2022 quando Bitcoin ha segnato -62%; lo scorso anno Bitcoin ha fatto +154%, CheckSig ha messo a segno +322%. Siamo consapevoli di essere influenzati dal contesto di mercato e di cavalcare una tigre di rendimento ma abbiamo dimostrato anno dopo anno di essere capaci di domarla e superarla – ha dichiarato Ferdinando Ametrano, Amministratore Delegato di CheckSig. La nostra crescita dimostra la solidità del modello di business e la fiducia che gli investitori ripongono nei nostri servizi di custodia, trading, staking e fiscalità per Bitcoin e cripto».

«Il settore bancario è destinato a cambiare radicalmente. Vedremo centinaia di operatori italiani ed europei entrare nel mercato dei servizi cripto – ha dichiarato Michele Mandelli, Managing Partner di CheckSig. Entro tre anni, stimiamo che una banca su due in Italia offrirà servizi cripto, come trading, custodia e consulenza. Le banche hanno l’opportunità di servire meglio i clienti attuali e attrarne di nuovi: CheckSig è pronta a supportarle in questa transizione».