L’AI privata di Brainyware nell’offerta di una decina di system integrator

L’AI privata di Brainyware per i system integrator
Da sinistra: Davide Cuttini, Responsabile R&S; Alberto Adorini, CEO; e Ivan Prez (CTO) di Brainyware

La startup italiana Brainyware ha annunciato di avere già stretto accordi con una decina di system integrator nel mercato italiano per l’integrazione e/o l’uso interno delle proprie soluzioni di “Private AL”.

Brainyware propone una soluzione di intelligenza artificiale in premise, che sfrutta i dati proprietari dell’azienda garantendone il totale controllo.

Tra i system integrator troviamo Mediatica Digital, FG Automazioni, The Woice, Dune Tech Companies e il Gruppo Seac, che è anche entrato nel capitale della startup.

«Questa rete di partner è strategica per portare la soluzione Brainyware ad un ampio numero di aziende su tutto il territorio italiano e così scalare rapidamente il mercato – spiega Alberto Adorini, CEO e co-founder di Brainyware. Nel dialogo con loro abbiamo avuto la conferma che le AI generaliste non sono funzionali alle esigenze delle aziende e vengono perlopiù percepite come pericolose. Secondo Deloitte, il valore potenziale di valore generato dall’AI nelle PMI europee supera i 200 miliardi di euro all’anno. Un’opportunità enorme che anche le nostre possono ancora cogliere senza correre il rischio di rimanere indietro e perdere competitività. In questo scenario, i System Integrator giocano un ruolo strategico: conoscono il territorio, comprendono le loro esigenze e sono in grado di guidarle verso soluzioni concrete, sicure e sostenibili. Private AI, come la nostra, possono rappresentare la chiave per sbloccare questo potenziale e rendere la trasformazione digitale realmente inclusiva. Il nostro impegno sarà anche quello di continuare ad evolvere la soluzione per rispondere alle priorità e ai nuovi bisogni che grazie a questi accordi potremo cogliere con ancora maggior velocità e chiarezza».

«Per SEAC – afferma Lorenzo Montermini, Direttore Marketing & Sales di SEAC – l’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia abilitante, ma uno strumento strategico per innovare l’intera organizzazione. L’obiettivo è rendere l’AI parte integrante del rinnovamento dell’offerta, dell’efficientamento dei processi e della valorizzazione delle competenze interne. In quest’ottica, Brainyware è stata scelta come partner tecnologico per l’affidabilità della piattaforma, la visione industriale e la capacità di rispondere in modo personalizzato alle esigenze di un gruppo che da sempre mette la qualità e l’evoluzione al centro del proprio percorso».

«Noi di FG Automazioni abbiamo scelto l’Ai generativa per integrare l'intelligenza artificiale nei nostri processi interni e per offrire soluzioni avanzate ai nostri clienti – aggiunge Mario Parravicini, R&D Manager di FG Automazioni. Grazie alla sua capacità di interrogare e analizzare in tempo reale documenti digitalizzati, Brainyware ci permette di gestire in modo più efficiente la manualistica tecnica dei componenti che utilizziamo per le nostre automazioni industriali. Questo ci supporta nel data mining e nella creazione di report sugli andamenti commerciali e di commessa, migliorando la nostra competitività e la velocità decisionale. Inoltre, stiamo già proponendo Brainyware a imprese del territorio in particolare su progetti che includono l'autocompilazione di documenti, l’interrogazione documentale e di Data Base, attività di Service e Ticketing oltre alla formazione sui temi dell'intelligenza artificiale che diventano un'opportunità per valorizzare le competenze dei giovani, e non solo, del territorio».

«Mediatica Digital – conclude il Managing Director della società, Stefano di Zenzo – ha scelto Brainyware per potenziare le proprie soluzioni di dematerializzazione e gestione documentale. La capacità della piattaforma di analizzare e interrogare in tempo reale grandi volumi di documenti consente di offrire ai clienti un servizio ad alto valore aggiunto, fondato su efficienza, precisione e tutela dei dati. In un contesto in cui la sicurezza delle informazioni è un fattore critico, l’approccio “privato” all’AI proposto da Brainyware si traduce per noi e per le nostre imprese clienti in un vantaggio competitivo immediato, reso ancora più concreto da un modello di pricing chiaro e sostenibile».

 

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