BKN301 ha annunciato il closing di un round di investimento di Serie A da 15 milioni di euro che porterà la società a una valutazione pari a 63 milioni di euro.
«Il capitale raccolto - si legge in una nota - sarà impiegato per l’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura tecnologica della piattaforma di open banking e per continuare a crescere nei mercati emergenti come Africa, Medio Oriente ed Europa dell’Est».
Nuovi innesti nel board della società
L’aumento di capitale è guidato dal fondo svizzero Abalone Group e vede l’ingresso nell’azionariato di BKN301 di PayU, Azimut Digitech Fund, CRIF, GNB Swiss Investments AG oltre che di Federico Ghizzoni, Presidente della banca d’affari Rothschild & Co. Italia S.p.A., Fabio Nalucci, CEO & Founder di GELLIFY e Gregorio Napoleone, Co-founder e Managing Partner del fondo di PE Stirling Square Capital Partners di Londra.
Al board della società composta e guidata dai tre founder si aggiungono Elisa Zafferani (Presidente), per Banca di San Marino S.p.A., Emanuele Cesarini, Consigliere di Banca Agricola Commerciale S.p.A., Pietro Andrea Calandruccio per Abalone Group, Michele Giordani per Azimut Libera Impresa SGR S.p.A., Enrico Lodi, Managing Director di CRIF S.p.A. e Antonio M. Perdichizzi, Managing Director nel Corporate and Investment Banking di Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A.
Crescere nei mercati emergenti
«La chiusura di questo nuovo round e la fiducia degli investitori confermano la validità del nostro progetto – commenta Stiven Muccioli, founder e CEO di BKN301. Ora continueremo a erogare servizi ai Paesi ad alto potenziale di sviluppo che, caratterizzati da un basso livello di bancarizzazione, possono trarre grandi benefici dall’adozione delle nuove tecnologie del settore bancario come pagamenti digitali, servizi innovativi abilitati dalla blockchain, criptovalute e asset digitali».
