REGTECH

Aptus.AI presenta il “Manifesto per una normativa a prova di AI”

Aptus.AI "Manifesto normativa a prova di AI"

Andrea Tesei, Co-founder e CEO di Aptus.AI

Adottare formati machine-readable per i documenti regolamentari, così da renderli accessibili e analizzabili dai modelli di intelligenza artificiale.

L’iniziativa, promossa da Aptus.AI, è contenuta anche all’interno del “Manifesto per una normativa a prova di AI”, presentato a Roma alla Sala Stampa della Camera dei deputati.

Il Manifesto

L’obiettivo è sostenere la definizione di un approccio innovativo nella redazione, pubblicazione e analisi delle norme, che consenta una valutazione più rapida e accurata delle proposte legislative, riducendo al contempo i tempi, e così anche il divario tra l’evoluzione tecnologica e l’adattamento legislativo.

A maggio dello scorso anno, Capco ha stretto un accordo con la Regtech per trasformare l’accesso ai testi legali.

Il consenso

Tra i primi a sostenere la proposta, l’On. Giulio Centemero, presente all’incontro insieme all’On. Giulia Pastorella e al Sen. Lorenzo Basso, al fianco di Andrea Tesei, Co-founder e CEO di Aptus.AI.

Commentando i principi del Manifesto, l’Onorevole Giulio Centemero ha dichiarato: «Di questo Manifesto apprezzo la semplicità con cui va dritto al punto. Ritengo che l’emanazione delle leggi in formato machine-readable possa portare a un cambio di passo nel rendere più efficace l’iter di legiferazione, ma ritengo altrettanto rilevante il fatto che l’ausilio della tecnologia e dell’AI in ultima analisi possa essere una forma di ulteriore tutela del cittadino, perché consente al Governo così come a tutte le parti interessate dai cambiamenti, di comprendere l'impatto che le norme possono avere su territori o settori economici, sulle vite dei cittadini o sull'ambiente, e su tanti altri aspetti. Per questo vedo nell’approccio proposto dal Manifesto uno strumento di amplificazione della democrazia».

L’Onorevole Giulia Pastorella ha dichiarato: «L’Intelligenza Artificiale può essere un valido supporto ai cittadini, imprese e istituzioni, semplificando l'accesso e la navigazione nel mare normativo del Paese. Per fare ciò, è però fondamentale che il corpus normativo sia strutturalmente ordinato e leggibile dagli strumenti che utilizzano l'IA. L'obiettivo deve essere quello di garantire che tutta la produzione normativa della Pubblica Amministrazione - dalle leggi ai regolamenti - sia digitalmente fruibile e interoperabile. Questo approccio non solo migliorerà la compliance, ma renderà il nostro sistema più trasparente e democratico, facilitando un rapporto più chiaro e diretto tra Stato e cittadini».

Il Senatore Lorenzo Basso ha dichiarato: «La trasparenza è essenziale per una democrazia partecipativa. Un sistema normativo più chiaro e accessibile rafforza la fiducia nelle Istituzioni e consente ai cittadini di partecipare più attivamente alle decisioni. L’intelligenza artificiale può contribuire a rendere la produzione legislativa più efficace e comprensibile, aiutando a eliminare incongruenze e duplicazioni, migliorando così l’efficienza e facilitando l’accesso alle informazioni. Un’innovazione che non rappresenta solo un avanzamento tecnologico, ma potrebbe contribuire a un progresso democratico, garantendo maggiore trasparenza, consapevolezza e partecipazione».