La Commissione Europea sceglie Aptus.AI e il suo progetto Chat-EUR-Lex per migliorare l’accessibilità delle leggi e normativa UE grazie all'Intelligenza Artificiale.
La scelta ricade nell’ambito della seconda NGI Search Open Call.
I dettagli del progetto
Iniziato a ottobre 2023, il progetto Chat-EUR-Lex si pone l'obiettivo di creare un'interfaccia alimentata dall'intelligenza artificiale in grado di “comprendere” testi giuridici complessi, aggiornati in tempo reale.
Per migliorare l’accessibilità delle leggi dell’UE e democratizzare così la disponibilità delle informazioni giuridiche per aziende, avvocati, ricercatori e cittadini.
Una fase fondamentale del progetto è la raccolta dei requisiti dei potenziali utenti tramite un questionario anonimo rivolto a professionisti, ricercatori e funzionari pubblici del settore legale, specialisti di compliance e altre persone interessate all’argomento.
Il fine è quello di identificare le loro esigenze e i loro timori relativi all'applicazione della Generative AI nel settore legale.
Un approccio open source
I modelli di IA alla base di Chat-EUR-Lex, già predisposti per l’italiano e l’inglese, saranno facilmente personalizzabili per consentirne l'applicazione a tutte le lingue dell’UE e a esigenze specifiche, consentendo inoltre alla soluzione di essere estesa a diverse fonti di dati.
Il progetto inoltre adotta un approccio open source per favorire i contributi della comunità per una continua evoluzione, ma anche per garantire la sicurezza, la trasparenza dei modelli di intelligenza artificiale sottostanti e la protezione della privacy degli utenti.
Sperimenta dei modelli di AI leggeri al fine di contenere i costi computazionali e limitare l'impatto ambientale.
Informazioni più affidabili e in tempo reale
«Gli impatti che un’innovazione come Chat-EUR-Lex avrà sul panorama normativo europeo sono difficili da immaginare nella loro interezza, ma è possibile anticiparne alcuni. Innanzitutto, renderà il recupero delle informazioni legali più affidabile e accessibile, aumentando così la fiducia del pubblico nei risultati di ricerca e promuovendo un ecosistema più sano e trasparente – commenta Andrea Tesei, co-founder e CEO di Aptus.AI.
Allo stesso tempo, verrà seguito un approccio scalabile rispetto ad una possibile estensione oltre la banca dati EUR-Lex, agevolando così tutte le operazioni volte a garantire la compliance normativa e la governance.
Ma sarà soprattutto un sistema che potrà generare anche effetti economici positivi, poiché la maggiore accessibilità, affidabilità e velocità di recupero delle informazioni giuridiche permetterà di ridurre il tempo e le risorse attualmente necessarie per le operazioni di compliance e analisi normativa, promuovendo così una cultura di conformità e aumentando la produttività di chi introdurrà questa tecnologia nei propri processi».