Aptus.AI: l’intelligenza artificiale nei processi di compliance bancaria

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Lo stand di Aptus.AI al Web Summit con Andrea Tesei in primo piano

È ora di fare un salto di qualità nei processi della compliance bancaria, ancora legati a metodologie antiquate nonostante la forte crescita dei requisiti normativi dal 2008 a oggi.

Al Web Summit 2021 ho incontrato Aptus.AI, che propone al mercato la piattaforma RegTech Daitomic, che integra intelligenza artificiale e compliance.

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Aptus: che cosa è

Aptus.AI è una startup innovativa fondata da due PhD dell’Università di Pisa con l’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale per analizzare automaticamente i regolamenti e le normative, europee e nazionali, che impattano sul business della banca. Permettendo agli specialisti interni ed esterni di concentrarsi sul loro recepimento.

«Dopo la crisi del 2008 il settore finanziario è stato oggetto di numerosi provvedimenti – racconta Andrea Tesei, CEO e Co-founder di Aptus.AI – ma nelle aziende si continua a lavorare alla vecchia maniera. La mole della normativa richiede un’analisi rapida e approfondita, ma spesso le banche non riescono a farlo e si concentrano unicamente sulle misure più importanti, affidandosi a partner esterni per il resto, con un aumento di costi e tempi. E senza riuscire a intercettare eventuali nuove opportunità di business».

La normativa diventa un ipertesto navigabile

L’intelligenza artificiale passa al setaccio migliaia di pagine di normativa per identificare ed estrarre definizioni, obblighi e sanzioni, individuando automaticamente i passaggi con un potenziale impatto su processi e normativa interna. Il testo diventa così un ipertesto navigabile, in cui le parti più rilevanti sono chiaramente evidenziate. «Abbiamo automatizzato l’attività di alerting normativo che oggi viene fatta manualmente – commenta Tesei –, un lavoro lungo e complesso che assorbe moltissime risorse. Con Daitomic, chi lavora all’interno della banca può invece dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto, come il calcolo del rischio o la valutazione delle azioni da intraprendere».

Intercettare le novità

Daitomic si aggiorna costantemente con l’evoluzione della normativa, analizzando anche i documenti in discussione. «E così la banca può reagire più rapidamente – prosegue Tesei –, diminuendo i costi e intercettando tutte le novità, comprese quelle che aprono opportunità di business».

Il layer per i regolamenti pubblici...

Daitomic si compone di due layer. Il primo contiene appunto tutti i regolamenti pubblici, elaborati dall’intelligenza artificiale e navigabili grazie a un sommario integrativo, che permette anche di consultare rapidamente tutti i riferimenti esterni, ad esempio a un altro articolo della stessa legge o ad altri provvedimenti. In questo primo layer troviamo l’estrazione di definizioni, obblighi e sanzioni: non c’è interpretazione, analizza la morfologia della frase, grazie alla grande specificità del linguaggio legale che non lascia spazio a interpretazione.

… e il layer privato

E poi c’è un layer privato, personalizzato a misura di ogni banca, che mappa la normativa in base all’organizzazione interna. Per ogni passaggio vengono indicate le direzioni impattate, facendo un match tra normativa esterna e interna. La banca può così individuare subito quali punti fare approfondire ai propri specialisti e queste informazioni entrano nel software di governance, compliance e rischio della banca, permettendo di costruire un action plan per recepire le modifiche necessarie e monitorarne l’implementazione.

La normativa vista dal RegTech

Ed è proprio in questo che consiste il grande salto di qualità rispetto alla prassi, ancora molto diffusa, di stampare decine di pagine di normativa. O di scaricare un PDF di difficile lettura. «È impensabile restare manualmente aggiornati di fronte a una valanga di aggiornamenti – afferma Tesei – e questo le banche lo sanno benissimo. Oggi tutto è disponibile anche in PDF, ma questo formato è ottimizzato per gli esseri umani, non per l’AI. Noi abbiamo trasportato tutta la normativa in uno standard internazionale che sta cambiando le regole del gioco nel RegTech, perché è pensato per l’intelligenza artificiale e ci consente di scalare rapidamente in altri settori o in altri mercati. Una vera rivoluzione nel settore bancario sarebbe l’adozione di un formato machine readable direttamente alla fonte della normativa, ovvero da parte dei Regolatori, così da abilitare delle frontiere completamente nuove rispetto alla fruizione normativa. Sia in Italia che in Europa le autorità stanno andando in questa direzione, ma con Daitomic siamo già in grado di offrire un formato machine readable delle norme e un supporto concreto alla comunità finanziaria».

Daitomic è un prodotto disponibile in cloud e viene distribuito soprattutto mediante partner, tra cui Corvallis. Prevede un modello di business basato su subscription annuale, più un costo una tantum per la personalizzazione del secondo layer privato e il suo allineamento a processi e normativa interna.

 

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