Portare un software di gestione della tesoreria alle PMI. È la mission della scaleup Agicap, arrivata da circa un anno anche in Italia.
Vi raccontiamo che cosa è Agicap in questa intervista al Country Manager Italia, Giacomo Zaninetta.
L’intervista può essere letta in formato testuale o ascoltata in versione podcast dal player integrato.
AG. Che cosa è Agicap e come nasce l’idea di questa azienda?
GZ. Agicap è una scale up francese nata nel 2013 a Lione. Offriamo è un software per la gestione della tesoreria destinato alle piccole e medie imprese.
L'idea nasce dai nostri due co-founder, Clément e Sebastian: inizialmente volevano costruire una piccola azienda, non pensavano di diventare un unicorno, e quindi sono partiti da un bisogno specifico che avevano identificato sul mercato.
Lavoravano in una piccola boutique di consulenza finanziaria e avevano facilmente accesso a CFO e persone addette all’area Finance.
In una prima fase avevano guardato con interesse al tema della contabilità, ma poi si sono resi conto che era un’idea poco scalabile, perché ci sono grandi differenze normative nei diversi Paesi.
E allora si sono concentrati sulla Tesoreria. Che è un concetto universale: soldi che entrano, soldi che escono.
Agicap nasce così nel 2016, raccogliendo finanziamenti da amici e famigliari, e si è alimentata con i ricavi generati dal business. Gradualmente, grazie al potenziale dell’idea, Agicap ha raccolto fondi ed è diventata quello che è oggi.
Cioè una realtà europea, attiva in Francia, Germania, Spagna, Italia e Regno Unito, con 6mila clienti e oltre 400 persone che lavorano al suo interno.
AG. Possiamo inquadrare anche Agicap all'interno di quel filone del fintech, che è stato particolarmente vivace almeno nell'ultimo anno, e che democratizza l'accesso ad alcuni servizi, rendendoli disponibili anche alle Pmi e non solo alle grandi aziende?
GZ. Agicap rende disponibile alle PMI un gestionale, uno strumento che prima a loro non era disponibile. In molti casi, le aziende usavano il tradizionale Excel.
C’è un primo livello di maggiore accessibilità, ed è quella funzionale. Gli altri strumenti disponibili erano spesso troppo complessi, pensati per le esigenze di imprese più grandi.
E poi c’è un secondo aspetto, l’accessibilità economica. Agicap richiede tempi minori di implementazione: setup e formazione si completano in un giorno lavorativo, e intendo diverse ore spalmate in un periodo più lungo. Le soluzioni più complesse per la Tesoreria richiedono, per contro, anche 20 giorni lavorativi per l’implementazione.
AG. Proviamo a metterci nei panni magari del piccolo imprenditore che ci ascolta. E proviamo a spiegarli che cosa Agicap consente di fare alle imprese.
GZ. Agicap offre agli imprenditori e ai direttori finanziari uno strumento per gestire in modo più efficace ed efficiente la loro tesoreria. Che, oggi, è una funzione aziendale vitale.
Oggi che l’inflazione e i costi delle materie prime stanno salendo, molte aziende non hanno strumenti a supporto della gestione della tesoreria.
E usano ancora Excel, esponendosi a possibili errori, con il rischio di prendere decisioni su dati non affidabili.
Agicap si connette da un lato ai conti correnti dell’azienda, dall’altro ai gestionali. Dai conti correnti estrae in tempo reale i dati relativi alle transazioni, mentre dai gestionali recupera le informazioni sulle fatture attive e passive aperte.
All’imprenditore fornisce così un monitoraggio della situazione e una evoluzione della tesoreria nei mesi a venire.
AG. Ci hai già anticipato che Agicap utilizza i dati dei conti correnti. Come collaborate con le realtà bancarie e con altre Fintech?
GZ. Per la connessione ai conti correnti sfruttiamo l’open banking e la PSD2, coprendo tutte le banche europee.
Il collegamento con i gestionali e gli ERP avviene mediante API, che sviluppiamo internamente in base al potenziale di business. Siamo partiti quindi dagli strumenti più diffusi.
Stiamo iniziando a lavorare sulle partnership in Italia, visto che siamo da poco più di un anno in questo mercato. Lavoriamo, ad esempio, con Qonto, e stiamo cercando di introdurre la nostra piattaforma all’interno dei marketplace delle banche tradizionali.
