Finanziamenti e imprese: un ritorno al segno positivo

Ritorna il trend positivo per le richieste dei finanziamenti da parte delle imprese italiane, che segnalano una ripresa a doppia cifra (+12%) confermando la crescita positiva registrata per i primi mesi dell’anno dal Barometro CRIF. Aumentano, intanto, gli importi medi richiesti dalle imprese, che fanno un balzo del 15%
Una crescita a doppia cifra per le richieste di finanziamenti da parte delle imprese italiane, +12% rispetto al mese di maggio dell’anno scorso. Un risultato che non si registrava più dal 2009 e che conferma il trend positivo a cui abbiamo assistito negli ultimi due mesi (marzo e aprile avevano, infatti, segnato entrambi +3%). Anche analizzando la domanda aggregata nei primi cinque mesi del 2012, il Barometro CRIF ha registrato una crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del +3,4%.

Nei primi cinque mesi dell’anno l’importo richiesto dalle imprese per i finanziamenti si è concentrato per il 33,6% nella fascia fino a 5mila euro, in riduzione rispetto agli stessi mesi del 2011, in cui questa classe raccoglieva il 44,5% delle richieste totali. A seguire gli importi tra i 20mila euro e i 50mila euro (21,1% del totale, rappresentavano, invece, il 17,9% nei primi 5 mesi dell’anno passato), quelli oltre i 50mila euro, pari al 19,6% del totale (12,7% nel pari periodo 2011) e, infine, la fascia tra i 10mila euro e i 20mila euro che raccoglie il 17% delle richieste di finanziamenti da parte delle imprese. Aumenta del 15% l’importo medio dei finanziamenti richiesti in questi primi mesi del 2012, assestandosi a 44.082 euro, mentre, nel dettaglio, l’importo medio richiesto dalle imprese individuali rimane al di sotto di quello richiesto dalle società (rispettivamente, 23.736 euro contro 57.086 euro).

“Dopo molti mesi in cui la domanda di finanziamenti dalle imprese è risultata sostanzialmente piatta, nell’ultimo trimestre si sono consolidati i primi segnali di ripresa, sintomo che i bisogni di approvvigionamento da parte degli operatori economici stanno cominciando a trovare sfogo, commenta Enrico Lodi, Direttore Generale Credit Bureau Services. Inoltre, la richiesta di finanziamenti di importo medio superiore rispetto al recente passato potrebbe rappresentare una ulteriore conferma delle esigenze delle imprese italiane pur in una fase ancora caratterizzata da una sostanziale debolezza del quadro congiunturale e dall’incertezza sulle prospettive di ripresa”.
 

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