Il finanziamento per l’auto? Si ottiene online

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FCA Bank affronta la ripartenza del settore auto con una piattaforma full digital per l’onboarding dei clienti che richiedono un prestito personale o finalizzato auto. Chiudendo i contratti da remoto.

Migliorare la user experience, snellire l’operatività di back office, garantire compliance, sicurezza e tracciabilità del processo. Questi gli obiettivi raggiunti da FCA Bank con la nuova piattaforma di self onboarding digitale dedicata ai clienti che richiedono un prestito personale o il finanziamento per l’acquisto di un’auto. Il nuovo applicativo, realizzato da FCA Bank con la collaborazione di Intesa, società del gruppo IBM specializzata nello sviluppo di piattaforme per la digitalizzazione aziendale, si inscrive in un percorso intrapreso nel 2018 con l’obiettivo di gestire interamente da remoto il processo di acquisto e finanziamento di un’auto, dal momento in cui il cliente sceglie il modello all’accensione del finanziamento. «Il progetto della piattaforma, concepito alla fine del 2019, è partito nell’aprile 2020, in piena emergenza Covid. Oggi più che mai si rivela non solo lungimirante, ma strategico per la ripresa del mercato auto nel secondo semestre del 2020, dal momento che l’innovazione di processo agevola il distanziamento a vantaggio della sicurezza», afferma Luca Pollano, Responsabile Digital e ICT di FCA Bank (in foto).

Pollano Luca FCA Bank

Il riconoscimento è a distanza

«Siamo partiti da una soluzione di digital onboarding già attiva per i contratti di finanziamento siglati tramite i dealer FCA, Jaguar e Land Rover, che prevedeva però una procedura mista e il riconoscimento in presenza. Da oggi, invece, tutto avviene a distanza: il cliente carica i documenti sulla piattaforma usando il suo pc o dispositivi mobili; la banca gestisce il riconoscimento e certifica la documentazione da remoto, rilasciando una firma digitale conforme alle norme di legge e valida per la sottoscrizione del contratto», spiega Pollano.

Digitalizzazione end-to-end

La veridicità del documento viene accertata in tempo reale attraverso algoritmi avanzati di intelligenza artificiale che riconoscono possibili incongruenze o manomissioni sul documento, mentre le tecniche per la rilevazione della liveness e il facematching permettono di verificare che l’utente sia una persona in carne e ossa e non un robot, identificandolo come titolare effettivo del documento e scongiurando eventuali truffe. «Il riconoscimento avviene sulla base di un video self, che il cliente deve registrare online facendo una serie di semplici e guidati movimenti dopo aver caricato il documento e che serve per i rilievi biometrici. L’intera trafila è automatizzata e si conclude a distanza, in pochi minuti e senza soluzione di continuità, con il duplice beneficio di migliorare l’esperienza del cliente e di ottimizzare le procedure di back-office sia presso i concessionari sia lato banca, garantendo la sicurezza e la tracciabilità del processo, nonché la conformità alla legge e ai regolamenti bancari nazionali ed europei», sottolinea Pollano.

Piattaforma stand alone, funzionalità integrabili singolarmente

Il progetto ha coinvolto due aree innovative già presidiate da FCA Bank: la gestione robotizzata dei dati biometrici ai fini del riconoscimento e lo sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale sottostanti, impiegati nella verifica dell’identità personale e della veridicità dei documenti. Funzionalità e microservizi che si integrano con i sistemi di back-end esistenti, a loro volta connessi con le banche dati per la verifica del merito creditizio, senza che l’utente percepisca interruzioni e discontinuità. «La piattaforma è concepita in modalità stand alone, ma le funzionalità sono disponibili anche in maniera atomica, garantendo la massima flessibilità e scalabilità con gli altri sistemi», chiarisce Pollano. Il sistema, già in uso per i prestiti personali, a breve sarà attivato anche sui finanziamenti per l’acquisto di veicoli usati, a seguire anche per il nuovo; l’estensione al perimetro dei major market europei – Francia, Spagna, UK e Germania – è prevista entro il 2021.

Un percorso per l’evoluzione del business

Il percorso di trasformazione di FCA Bank procede con il supporto di Intesa, Gruppo IBM, che da sempre affianca l’azienda nel suo iter di digitalizzazione. «Intraprendiamo insieme ai nostri clienti percorsi innovativi che ci vedono affiancarli non solo nella ricerca delle soluzioni migliori, ma soprattutto nel disegno delle possibili evoluzioni del loro core business», afferma Pietro Lanza, General Manager di Intesa e Blockchain Director di IBM Italia (nella foto a seguire). «La conoscenza dei processi e delle normative ci consente di realizzare con efficacia quanto progettato. Uno degli aspetti più sfidanti, infatti, è stato proprio quello legato alla gestione combinata di compliance e customer experience; in qualità di Certification Authority Europea, abbiamo supportato FCA Bank nella definizione dell’intero processo, dall’acquisizione del set di documenti fino alla firma del cliente, puntando a un’esperienza utente seamless in ottemperanza agli obblighi di carattere legale, imprescindibili per questa tipologia di servizi», conclude Lanza.

Intesa Lanza Pietro

Verso il full e-commerce

«Nei piani di FCA Bank, il processo di digitalizzazione dell’onboarding è un tassello nella realizzazione del full e-commerce, il cui completamento è costituito dall’integrazione del gateway di pagamento, a cui si affianca la possibilità di scegliere l’opzione per la richiesta di finanziamento», afferma Pollano. Un canale, quello dell’e-commerce, che potrebbe avere sviluppi in futuro, ma che al momento non è compatibile con il modello distributivo del settore auto, fortemente legato all’intermediazione dei concessionari. «Al momento, il full e-commerce è un’opzione che abbiamo pensato di attivare per la vendita dell’usato proveniente dal noleggio a lungo termine di flotte aziendali operato da Leasys, la società del gruppo FCA Bank specializzata in questo segmento», conclude Pollano.