Open banking. Fabrick si prepara alla PSD2

Fabrick entra in fase di test, in vista della PSD2. A tre mesi dal 14 settembre, data dell’effettiva entrata in vigore della normativa, la piattaforma per l’open banking dà il via alle sperimentazioni necessarie dedicate alle terze parti.

TPP in fase di test

Sono infatti in atto, come comunica Fabrick, tutti i test necessari per le diverse tipologie di TPP (Third Parties Provider), funzionali allo sviluppo di servizi per i titolari di conto corrente online delle banche che hanno messo le proprie API a disposizione della piattaforma. Fabrick è a tutti gli effetti operativa dal primo giugno, in linea con le indicazioni dei regulators. E le API offerte seguono lo standard “Berlin Group 1.3”, tra i più diffusi a livello europeo.

«Abbiamo lavorato seguendo le precise indicazioni dei regulators al fine di rispettare, e anche anticipare, tutte le scadenze fissate per accompagnare gli istituti bancari nel percorso di preparazione e test che li porterà verso l’attuazione della PSD2 – spiega Paolo Zaccardi, CEO di Fabrick. La nostra realtà nasce nella convinzione che la PSD2 debba essere vissuta come opportunità, favorendo l’incontro e la collaborazione tra il mondo finanziario e il mondo delle FinTech e corporate. È sulla base di questo ruolo di abilitatore che oggi sulla nostra piattaforma sono già presenti oltre 300 API di diversi operatori: un ecosistema in continua crescita in cui si genera e si scambia valore».