Secondo i dati diffusi da ETF Securities, nel primo trimestre 2013 gli investitori in ETP sulle materie prime hanno aumentato l’esposizione su commodity più cicliche: argento, rame, palladio, platino.
I flussi in uscita dagli ETP in oro ammontano a 9,2 miliardi di dollari USA: conseguenza del miglioramento dei dati di crescita degli Stati Uniti e di un aspettativa al rialzo per quanto riguarda i tassi di interesse. Aspettative che hanno già portato a un rafforzamento del dollaro e a un abbassamento delle posizioni sull’oro.
Gli investimenti si sono spostati sulle materie prime cicliche. I principali afflussi hanno riguardato l’argento, con oltre 875 milioni di dollari di nuovi acquisti netti. Seguono ETP di commodity che replicano materie prime diversificate (288 milioni di afflussi), rame (178 milioni) e palladio (131 milioni).
Segno positivo anche per gli ETP agricoli: 117 milioni di dollari di nuovi afflussi dopo quasi 20 mesi consecutivi di deflussi. I prezzi sono in forte calo dalla scorsa estate: particolarmente significativi gli afflussi verso il caffé nel corso dei primi 3 mesi del 2012.
Guardando agli energetici, gli ETP sul gas naturale hanno riportato forti deflussi netti: i prezzi più elevati hanno probabilmente indotto gli investitori a trarre profitto dalla vendita. Le vendite di ETP sul petrolio, dopo un deciso aumento quando il livello del Brent ha raggiunto i 115 dollari, sono progressivamente calate nel mese di febbraio e marzo.