P2P cross border: equensWorldline lancia SPL

Nuovo servizio per i pagamenti cross border P2P da equensWorldline: arriva SEPA Proxy Lookup (SPL), che permetterà di interconnettere diversi fornitori di soluzioni P2P, per scambi di denaro all’interno dell’area SEPA con il solo numero di cellulare.

Come funziona il servizio SPL

Il servizio SPL si basa sullo schema SPL gestito dall’European Payments Council (EPC). E consente di trasferire denaro dal proprio conto bancario o da una carta di credito a un altro conto individuale. Il tutto da mobile e solo con il numero di cellulare del beneficiario, quindi senza conoscere l’IBAN. Il servizio, spiega una nota, “provvede infatti all’interconnessione dei servizi di lookup presenti nei diversi Paesi per rendere disponibile il numero di cellulare del beneficiario e recuperare così l’IBAN corretto: SPL è un network di routing intelligente che interconnette i diversi fornitori di servizi di P2P e non rende più necessario un database centrale per la registrazione degli IBAN“.

Il futuro di SPL verso il B2C

In questo modo, continua la nota, “i payment providers diventeranno più efficienti nelle loro attività di processing: verrà infatti eliminato il rischio che gli utenti inseriscano IBAN errati. Inoltre, il servizio è stato progettato per consentire future estensioni, come il supporto di alias alternativi al numero di cellulare, tra cui gli indirizzi e-mail, il supporto per i merchant payments (B2C) e l’introduzione di servizi a valore aggiunto, quali il trasferimento di ricevute elettroniche“.

equensWorldline al Mobile Proxy Forum

equensWorldline è inoltre stata scelta come fornitore SPL dal Mobile Proxy Forum, gruppo di lavoro avviato su richiesta dell’Euro Retail Payments Board (ERPB), per mettere a punto l’interoperabilità paneuropea per le soluzioni P2P.

 

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