Engineering: soluzioni per ripartire dopo il terremoto

Engineering ha creato una serie di soluzioni di Quick Recovery per le aziende con difficoltà operative a seguito del sisma in Emilia Romagna: in pochi giorni i sistemi potranno essere messi in sicurezza attraverso backup remoti, sistemi di Smart DS e servizi di cloud computing
Engineering ha organizzato un team di consulenti per aiutare le imprese e gli enti che stanno riscontrando difficoltà operative a seguito del terremoto in Emilia Romagna: attraverso servizi di Quick Recovery, nei data center di Engineering potranno confluire in pochi giorni i sistemi delle aziende da mettere in sicurezza.

Imprese ed enti colpiti dal sisma possono scegliere tra un backup sicuro dei loro dati all’interno dei data center Engineering, oppure uno spostamento fisico dell’infrastruttura, mantenendo il controllo completo sui loro sistemi e garantendo le attività di verifica e rimessa in opera di impianti, stabilimenti e uffici.

Con il servizio di remote backup i dati vengono memorizzati a distanza, evitando le complessità, i costi e i tempi di implementazione che richiedono i sistemi di Disaster Recovery. La soluzione prevede l’attivazione di un portale selfservice che garantisce al cliente piena autonomia nella definizione e nell’aggiornamento delle politiche di backup, articolato in modalità pay per use, in base allo spazio utilizzato.

Le emergenze possono, inoltre, essere gestite attraverso la progettazione e la realizzazione di soluzioni di Disaster Recovery: da soluzioni Smart DR, di veloce implementazione, fino a soluzioni su misura ad alta performance con tempo e impatto di ripristino prossimi allo zero.

Infine, Engineering mette a disposizione anche servizi di cloud computing, tramite l’attivazione immediata di server virtuali o fisici nelle proprie Server Farm, dove spostare le applicazioni e scaricare i dati in modalità cloud, con supporto sistemistico on demand.
 

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