Diversificare il portafoglio

Wine Profit: come funziona il servizio online per investire in vino

Wine Profit

Wine Profit è una società che crea collezioni di vini pregiati e le conserva per gli investitori, in modo che maturino seguendo tutti i criteri necessari per trasformare il vino in un investimento.

La conservazione avviene infatti in magazzini dedicati, in cui le condizioni climatiche, di temperatura e di umidità sono monitorate e controllate. E anche gli accessi sono limitati per garantire la sicurezza.

Come funziona Wine Profit

Il servizio di investimento “intercetta” le bottiglie che hanno le caratteristiche giuste per essere vini da investimento e le acquista al prezzo di mercato.

Le bottiglie sono poi conservate da Wine Profit, alle giuste condizioni, fino al momento in cui il vino raggiunge il massimo valore di mercato. In teoria, quel vino manifesta il massimo del suo potenziale.

Proprio quel quello, il valore della bottiglia è così alto: in circolazione ci sono pochi esemplari ben conservati, a fronte di molte persone che vorrebbero provare quel vino. Alta domanda per un bene scarso: è un’ottima combinazione per fare crescere il valore di mercato.

Wine Profit a quel punto vende le bottiglie agli acquirenti interessati, come enoteche, ristoranti o collezionisti, con un margine medio dichiarato dal sito intorno al 10%.

Quanto costa

Wine Profit applica una “management fee”, cioè una commissione di gestione, pari all’1% l’anno del valore della collezione di vini del cliente. Questa fee comprende assicurazione e magazzino.

L’offerta di Wine Profit comprende anche una polizza assicurativa, da quando il vino lascia il vigneto fino all’intero periodo di deposito nel magazzino.

Oltre 7 milioni di euro in vino

Lanciata nel 2018 come progetto all’interno di Moneysurfers, con cui condivide la sede a Chiasso, in Svizzera, Wine Profit possiede circa 65.000 bottiglie di vino a magazzino, con un valore economico di oltre 7 milioni di euro.

Perché investire nel vino

Negli ultimi due decenni il vino pregiato è diventato un investimento sempre più popolare. Secondo il Knight Frank Luxury Investment Index, l’andamento del mercato del vino pregiato ha registrato una crescita del +137% negli ultimi 10 anni e a confermarlo è anche l’indice Liv-ex 100, che misura dell’andamento dei vini pregiati in Europa e che ha segnato nel 2022 un +7,1%.

Investire in asset alternativi come quello del vino significa diversificare il proprio capitale, ottenere rendimenti di medio-lungo periodo elevati e storicamente sicuri e diventare un collezionista, che ama la storia di ogni bottiglia.

«Come molti altri beni di lusso, il vino pregiato ha una forte tendenza a crescere di valore nel tempo in quanto ogni anno viene prodotta solo una piccolissima quantità di bottiglie di ciascun vino – spiega Emanuel Paglicci, Chief Executive Officer di Wine Profit. Wine Profit, grazie ad una applicazione proprietaria, permette di consultare in autonomia l’andamento delle performance del proprio portafoglio, il proprio profilo, l’elenco dei pagamenti e di richiedere assistenza in caso di bisogno».

Come investire correttamente

Secondo Wine Profit, il percorso di investimento in vini pregiati dovrebbe essere strutturato in 4 step principali (consulenza, acquisto delle migliori bottiglie, stoccaggio nel magazzino fiscale e liquidazione sul mercato) che consentono di creare collezioni di vini su misura secondo le esigenze del singolo investitore, di garantire la qualità dello stoccaggio e della maturazione del vino fino al raggiungimento del picco finanziario e di mantenere le bottiglie esenti da Iva e accise.

Wine Profit propone una formula da consulente specializzato. Secondo l’azienda, il proprio punto di forza è la capacità di garantire una conservazione adeguata di bottiglie autentiche, senza il rischio di comprare etichette falsificate.

Altro vantaggio: l’acquisto del vino in bond, cioè esente da IVA e accise, massimizzando la remunerazione in caso di vendita delle bottiglie a commercianti. Questo è possibile grazie allo stoccaggio nel magazzino fiscale.