A novembre 2022 sono entrate in vigore le nuove regole antifrode stabilite dall'Autorità garante delle comunicazioni (Agcom), da applicare sia in caso di cambio SIM con lo stesso operatore che in caso di portabilità del numero.
Gli utenti d’ora in poi dovranno effettuare verifiche e controlli aggiuntivi durante il cambio di SIM con lo stesso operatore e la procedura di portabilità del numero cambiando compagnia, come stabilisce una delibera di Agcom.
Ecco tutto quello che devi sapere sulla portabilità del numero e sul cambio di SIM.
Non è più possibile delegare, tranne per le aziende
Solo l’intestatario in persona può sostituire la SIM con un'altra in caso di furto, smarrimento, deterioramento o passaggio a una scheda virtuale. Non è più ammessa la delega per il cambio della SIM, eccetto che per le SIM aziendali, ma non per quelle intestate a un semplice cliente consumer.
Senza la vecchia SIM niente portabilità
Se non si è più in possesso della vecchia SIM perché smarrita, sottratta o non funzionante, è necessario rivolgersi all’attuale operatore e chiederne un'altra nuova. Solo a quel punto è possibile effettuare la portabilità del numero verso un nuovo provider. Non è più possibile inoltrare richiesta di MNP senza disporre di una SIM funzionante. Questo meccanismo scongiura il rischio di sottrazione della SIM.
Chi richiede una nuova SIM dovrà identificarsi
Le nuove regole potenziano il meccanismo di identificazione del titolare della SIM. Ora la compagnia telefonica sarà tenuta a identificare il soggetto che chiede di sostituire la scheda. Quest'ultimo dovrà presentare la copia di un documento, del codice fiscale o tessera sanitaria e della vecchia SIM. Qualora la SIM fosse stata persa o rubata, è necessario presentare copia della relativa denuncia.
La verifica tramite conferma via SMS e il blocco antifrode
In base alla delibera Agcom, la compagnia telefonica dovrà effettuare una verifica per accertarsi dello stato di attività della SIM. In caso di richiesta di cambio della SIM o di portabilità del numero, l’operatore dovrà inviare un messaggio SMS per accertarsi che la vecchia SIM sia funzionante. Il titolare della SIM dovrà dare l’ok alla procedura di cambio SIM seguendo le indicazioni fornite. In alternativa è richiesta una conferma tramite una chiamata registrata.
Questo meccanismo consente di bloccare il cambio della SIM o la richiesta di portabilità rispondendo no alla comunicazione ricevuta, prevenendo i casi di SIM Swap, una tipologia di truffa in cui un malintenzionato punta a entrare in possesso del numero della vittima.
Aggiornamenti a ogni step della portabilità
Durante il processo di portabilità di un numero la compagnia telefonica dovrà attenersi a un più scrupoloso meccanismo informativo del consumatore. Il nuovo operatore dovrà rendere conto al cliente dello stato di avanzamento della procedura. Le nuove regole si applicano anche alle SIM M2M e IoT, per le quali l’utente dovrà fornire una numerazione alternativa a cui inviare le comunicazioni di validazione della procedura.