Il crowdfunding immobiliare è una particolare tipologia di raccolta crowd, che permette agli investitori di finanziare progetti legati al settore immobiliare. Si può trattare sia di nuove costruzioni, sia di ristrutturazioni e riqualificazioni immobiliari o energetiche.
Per l’acquisto, la ristrutturazione, la messa a rendita o la riqualificazione di un immobile residenziale o commerciale, l’azienda promotrice del progetto avvia una campagna di crowdfunding, invece di rivolgersi a una banca per ottenere un mutuo.
Il crowdfunding immobiliare rappresenta, pertanto, unamodalità di finanziamento alternativaal prestito in banca. Il concetto è piuttosto semplice: finanziare progetti immobiliari con fondi che arrivano da tanti finanziatori provenienti da ogni parte del mondo, invece che da un istituto di credito. D’altro canto, gli investitori possono guadagnare con gli immobili, anche senza possederli.
Le piattaforme di crowdfunding che consentono di investire in questa particolare tipologiadi raccolta crowd possono essere equityo lending, con differenze notevoli che illustriamo di seguito.
Lending crowdfunding immobiliare
Nel lending crowdfunding, gli utenti che sostengono un progetto ricevono il rimborso della quota capitale versata maggiorata di un tasso di interesse.
In altre parole, nel lending crowdfunding gli investitori prestano denaro all’azienda che gestisce il progetto e ricevono, alla conclusione dello stesso, un rendimento concordato in anticipo in aggiunta al capitale che hanno investito. Si tratta di un meccanismo tutto sommato simile a un prestito obbligazionario.
La somma investita può essere rimborsata con cedole mensili, a scadenza o in forma ibridacon una remunerazione degli interessi maturati e il rimborso del capitale a conclusione del progetto.
Il budget minimo per partecipare a un’operazione di lending immobiliare è generalmente piuttosto basso. In termini percentuali, un progetto immobiliare in lending crowdfunding può generare un guadagno del 10% all’anno in media. In questo caso, però, c’è il rischio che l’azienda non abbia le risorse necessarie per restituire i fondi prestati dagli investitori.
Tra le piattaforme italiane di crowdfunding che promuovono prestiti immobiliari di questo tipo indichiamo:
- Recrowd;
- Re-lender;
- Trusters;
- Rendimento Etico.
Ci sono anche Housers, portale di crowdlending immobiliare spagnolo attivo nel mercato italiano dal 2017, e Crowd Estate, sito estone di real estate crowdfunding operante nel nostro Paese dal 2018.
Equity crowdfunding immobiliare
Nell’equity immobiliare, o equity real estate crowdfunding,l’investitore diventa azionista del progetto immobiliare. In sostanza, chi investe entra nel capitale della società che gestisce il progetto, ossia offre il proprio denaro in cambio di una quota societaria.
In questo caso, il rendimento dell’operazione può variare anche di molto rispetto alle premesse, sia in positivo che in negativo. A differenza del lending, infatti, nell’equity immobiliare si corrono più rischi, proprio perché si diventa soci della società che gestisce il progetto. Se qualcosa dovesse andare storto, c’è il rischio concreto di perdere l’intero capitale.
Con un progetto in equity crowdfunding i guadagni partono dal 10% e variano in funzione dell’andamento dell’operazione.
Tra le piattaforme specializzate nell’equity immobiliare ci sono:
- Walliance;
- Concrete;
- House4Crowd;
- Build Around;
- Valore Condiviso;
- Rendimento Etico (sia equity che lending).
È specializzata nell’equity immobiliare anche Re-Lender, la prima piattaforma italiana di crowdfunding dedicata a progetti di riconversione urbana, industriale e tecnologica.