Cambiale finanziaria: cosa è e come funziona

che cosa è una cambiale finanziaria

La cambiale finanziaria è un titolo di credito emesso all'ordine da un'impresa, introdotta in Italia dalla legge 43 del 1994.

L'obiettivo era permettere alle aziende di utilizzare uno strumento di raccolta aggiuntivo, e diverso, rispetto alle obbligazioni.

In particolare, le cambiali finanziari devono avere queste due caratteristiche:

  • la loro "durata" è compresa tra 1 e 36 mesi;
  • il taglio minimo dell'emissione è di 51.645 euro.

In Borsa Italiana sono quotate nel mercato non regolamentato ExtraMOT. Il mercato secondario è comunque assai limitato, perché la maggioranza degli investitori tiene i titoli fino a scadenza.

Valori mobiliari

Questi strumenti sono a tutti gli effetti valori immobiliari. Se vengono emesse e collocate presso il pubblico, rientrano nell'ambito delle operazioni di sollecitazione del pubblico risparmio.

E, pertanto, devono essere accompagnate da un prospetto informativo, redatto per descrivere tutti i dettagli delle operazioni.

Quali aziende possono emetterla?

La legge italiana prevede quattro casi in cui una cambiale finanziaria può essere emessa:

  • la società che le emette ha già delle azioni o delle obbligazioni quotate su un mercato regolamentato;
  • la società è una societa per azioni;
  • la società è una società finanziaria vigilata da Banca d'Italia;
  • la società non è quotata: ma deve rispettare alcune condizioni. 

Quando l'emittente non è quotata

Un discorso a parte merita il quarto caso: l’emittente di una cambiale finanziaria può anche non essere una società quotata: in questo caso si applicano però alcuni requisiti ulteriori, tra cui la presenza di uno “sponsor” (banca, SGR, SIM, Sicav…), che assiste l’azienda nell’emissione dei titoli e si impegna a detenere in portafoglio una percentuale tra il 2% e il 5% delle cambiali emesse fino a scadenza.

La percentuale si calcola sul valore totale dell’emissione. C’è però un’esenzione per le società non quotate che non sono PMI: e questo permette a una buona parte delle non quotate di rinunciare allo sponsor.

Le società non quotate possono emettere cambiali finanziarie solo in favore di investitori professionali che non siano soci dell'emittente. 

Il ruolo delle banche

La cambiale finanziaria piace alle banche, che guardano a questo strumento sia come emittente sia, con un interesse ancora più forte, come investitore. È quanto emerso nel webinar “Il mercato delle Commercial Paper in Italia”, organizzato da Monte Titoli.

Come ha sottolineato in apertura David Sabatini, Responsabile Ufficio Mercato dei Capitali di ABI, il recente cambiamento normativo che ha esteso alle banche la possibilità di emettere cambiali finanziarie (o carte commerciali, per tradurre l’equivalente inglese commercial paper) è stato colto con interesse dalle banche.

La cambiale finanziaria piace per la presenza del meccanismo dello Step Label (ne parliamo a breve), per la possibilità di stanziarle in BCE, per il trattamento prudenziale più favorevole rispetto ad altre alternative di investimento.

A oggi hanno varato un programma di cambiali finanziarie:

Che cosa è lo Step Label

C’è poi lo Step Label, cioè una certificazione da parte di Step (Short-Term European Paper), autorità internazionale che verifica l’uniformità a livello documentale degli strumenti a breve termine. Ne ha parlato Alessandra Pala, Counsel di Allen & Overy, precisando che lo Step Label facilita l’arrivo di investitori internazionali, richiedendo il rispetto di una serie di requisiti minimi.

Come le commercial paper?

Come spiegato da Annalisa Feliciani, Counsel di Hogan Lovells, le cambiali finanziarie sono il corrispondente italiano delle commercial paper: titoli a breve termine con scadenza tra 1 e 36 emessi, emettibili da SpA, società cooperative, compagnie assicurative e banche.

Rispetto alle commercial paper di diritto inglese, però, sono equiparate alle cambiali e costituiscono quindi titolo esecutivo per il portatore.

I due strumenti sono assimilabili sì, ma la diffusione delle cambiali finanziarie è notevolmente inferiore. 

 

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