IT. Se la digitalizzazione aumenta la complessità

Complessità IT Dynatrace

Cloud, multi-cloud, microservizi e container. Il Finance diventa sempre più hi-tech ma troppa tecnologia può portare anche a problemi di complessità? Per il 75% dei CIO la difficoltà è proprio a livello di efficienza digitale.

Così cresce la complessità dell’IT

La recente indagine di Dynatrace sulla complessità dell’IT all’interno del Finance sembra girare intorno al concetto de “il troppo stroppia”. Oggi, ad esempio, una singola transazione web o mobile attraversa circa 38 differenti componenti e sistemi tecnologici, contro i 26 di cinque anni fa. La complessità è quindi evidente, soprattutto se consideriamo che i CIO investiranno ancora in nuove tecnologie: il 97% nel multi-cloud, il 90% sui microservizi e l’88% sui container, una forma evoluta di virtualizzazione.

3,8 milioni all’anno per i problemi tecnici

Più tecnologia, significa anche maggiori questioni tecniche da affrontare per i team IT, che in media portano via il 30% del tempo. Occhio anche ai costi: 3,8 milioni di dollari all’anno che le aziende Finance devono spendere per risolvere eventuali intoppi. La soluzione? Per 4 CIO su 5 la risposta è da cercare nell’A.I. Ma non può essere una manna dal cielo.

Ecosistemi IT ipercomplessi per una UX più semplice

L’intelligenza artificiale potrebbe, piuttosto, aiutare a ridurre la pressione a cui è sottoposto il Finance per mantenere il passo con la digital economy in logica always-on. La customer experience è quindi il campo su cui intervenire e, paradossalmente, per migliorare e rendere più semplice e intuitiva l’esperienza utente servono sistemi IT su iperscala, iperdinamici e ipercomplessi. Lo stesso IT va in crisi, sottoposto a un'eccessiva pressione per rispondere a richieste spesso non realistiche. Ed è circa l’80% dei CIO intervistati a tratteggiare questo scenario.