Disoccupazione. La BCC di Busto Garolfo e Buguggiate aiuta 39 persone

“Lavori in corso”. Si chiama così l’iniziativa avviata nel 2010 dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, dal Comune e dall’unità pastorale di Busto Garolfo e Olcella, che ha portato in 4 anni alla raccolta di oltre 78mila euro destinati all’inserimento lavorativo temporaneo di 39 persone rimaste senza una occupazione.

La BCC di Busto Garolfo e Buguggiate ha messo a disposizione un conto corrente dove sono stati convogliati i soldi del “Fondo di solidarietà per il Lavoro e le Famiglie” aperto dalla parrocchia e dal Comune per finanziare il progetto. Poi è stata avviata una vera e propria gara di solidarietà tra associazioni, aziende, enti e privati cittadini: 130 le persone che hanno partecipato ai bandi di selezione fatti dai Servizi sociali del Comune e dalle Acli; di queste, 39 hanno avuto accesso al progetto.

Nella prima fase, che ha riguardato il periodo ottobre 2010 - agosto 2011, sono state coinvolte dieci persone: sei hanno avuto accesso a tirocini lavorativi, mentre quattro hanno seguito percorsi di orientamento e ricerca attiva del lavoro presso il consorzio sociale CS&L.

Con la seconda edizione (da settembre 2011 ad agosto 2014) sono state coinvolte altre 29 persone: due tirocini lavorativi e due percorsi di orientamento e ricerca attiva del lavoro presso il Consorzio Sociale CS&L, 18 tirocini lavorativi alla cooperativa sociale Arcadia, cinque tirocini lavorativi presso la cooperativa sociale Jolly e due tirocini lavorativi nelle strutture parrocchiali. I tirocini lavorativi hanno avuto una durata media di circa tre mesi (con tutti i diritti dovuti: contributi previdenziali, assegni familiari, disoccupazione), mentre le ricerche attive una durata variabile a seconda del caso.

I beneficiari sono stati prevalentemente over 50 che hanno effettivamente una maggiore difficoltà di ricollocamento lavorativo. Il 20% delle persone coinvolte ha avviato rapporti continuativi dopo l’esperienza del tirocinio lavorativo.

«La nostra mission di banca del territorio ci ha spinti a diventare parte attiva in una iniziativa che non vede interventi di carattere assistenziale, ma sostiene le famiglie facendo leva sul principio della dignità della persona e della dignità del lavoro – afferma Roberto Scazzosi, Presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate. Il progetto è molto vicino alla nostra sensibilità; è nato e si è sviluppato sul territorio, dalla collaborazione di soggetti diversi accomunati dalle medesime finalità, e indirizzandosi alla nostra comunità in particolare a chi vive una situazione di difficoltà».  

 

 

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